Redazione1 |
27.01.2006 20:42
LA CAMPAGNA ELETTORALE FINIRA’ A CAZZOTTI, VEDRETE….
“Ed ora farò le cose che mi divertono ed aspettatevi da me un po’ di fuochi d’artificio”, disse un giorno Berlusconi (Corriere della Sera del 21.9.2002), mentre io replicavo, sempre in quel periodo presso i quotidiani locali, che questi fuochi avrebbero incendiato il paese E così è stato in quanto il paese è stato letteralmente sezionato socialmente in ogni contesto della vita civile. Dicevo altresì in quell’occasione che Berlusconi non avrebbe saputo e non sa perdere perché è convinto, come succede spesso in commercio, che un prodotto che non va, può essere venduto lo stesso a seguito di una azzeccata campagna promozionale ove si piazzano anche i fondi di magazzino. E Berlusconi adopererà lo stesso metro anche per la politica, come sta facendo adesso cercando la rissa vera e propria: altro che semplici fuochi d’artificio !
Ho l’impressione poi che questo metro venga adoperato anche da alcuni suoi suporters che, in questi ultimi momenti, attaccano persino il Presidente della Repubblica Ciampi. L’avv. Taormina, per esempio, l’altra sera in una radio ha detto che le eccezioni di incostituzionalità sollevate da Ciampi non hanno ne capo ne coda, non solo, ma ha anche fatto un paragone fra Ciampi e Scalfaro attribuendo loro frasi che certamente lasciano a desiderare quanto ad etica. Non voglio esprimermi oltre perché con certi personaggi c’è da aver paura, tanta tanta paura, preferendo demandare a chi ha interesse l’ascolto della trasmissione radio di qualche sera fa, da me ascoltata per intero, in macchina, con altre persone che potranno testimoniare. Non sarà questo vero e proprio vilipendio al Presidente della Repubblica Italiana ? Può anche darsi che io, da stupido, non capisca la lingua italiana ma mi è parso di aver capito così ed, in ogni caso, chiedo scusa agli interessati nel caso di…mancata comprensione...
Il guaio è che questa campagna elettorale sta degenerando ed è necessario che qualcuno si faccia avanti per non essere….(potendo !?) commissariati dall’Europa.
Gli Italiani devono capire che, per vincere le elezioni, Berlusconi sta legalizzando tutto ciò che non è legalizzabile: l’inappellabilità docet, il prolungamento del proscioglimento delle camera ad uso e consumo costituisce un escamotage che nulla ha di etico in questo particolare momento, gli attacchi a Prodi sono tutti strumentali e di infimo profilo per confondere gli Italiani in modo che essi possano dire che i politici sono tutti uguali.
Alla luce di quanto precede è inevitabile che lo scontro si faccia aspro e fors’anche incontrollabile: l’incontro-scontro fra Berlusconi e Rutelli dell’altra sera a Matrix con Mentana, ove, a mio avviso, le frottole raccontate da Berlusconi erano tali da far venire il mal di stomaco come in effetti mi è venuto (passante, Ponte sullo Stretto e Mose, ferrovie, benessere degli italiani, occupazione, pensioni ecc.) , c’è da ritenere il ripristino della legge del taglione. Da parte del più forte ovviamente, in termini economico-finanziari, atteso che il centro sinistra è anche scarso di uomini validi, ma non certo di programmi socialmente utili e toccabili con mano rispetto ai progetti faraonici che hanno visto solo le inaugurazioni a scopo solo strumentale e demagogico. Come il Mose di Venezia ove Galan e Berlusconi hanno apposto una…lapide di inaugurazione circa tre anni fa e per il quale ora si oppone l’Unione Europea.
Va da se, per concludere, che antipasti politici a base di curaro e di fiele, ancor prima della fin fine degli incontri “conviviali”, possono determinare solo imprevedibili effetti di tossicità, sperabilmente non....letali per il popolo italiano.
A proposito, Berlusconi non aveva detto che si sarebbe dimesso nel caso di non raggiungimento degli obiettivi sbandierati, cinque anni fa, nel contratto con gli Italiani, a Porta a porta ?
Se il buon giorno si vede dal mattino, ora come ora siamo ancora a notte fonda.
ARNALDO DE PORTI
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