Redazione1 |
9.07.2006 11:33
SABATO 21 OTTOBRE A MONTEBELLUNA (TV) CONVEGNO SUI TEMI DELLE MALGHE E DELL’ALPEGGIO
Esperti a confronto su modelli compatibili con la società post-moderna. Tra i relatori Jean-Francois Bergier e Paul Guichonnet, massimi storici e geografi delle Alpi
Sabato 21 ottobre, dalle 9 alle 18, presso l’Auditorium del Centro Direzionale di Veneto Banca, in via Feltrina Sud 250 a Montebelluna (Treviso), si terrà il convegno “La cultura delle malghe e il futuro dell’alpeggio. Un modello sistemico alla ricerca di una prospettiva compatibile con l’attuale società post-moderna”. L’incontro è promosso dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti” in stretta collaborazione con UNCEM (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e costituisce una delle manifestazioni parallele della XXIV edizione del PREMIO GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” per la letteratura di montagna, esplorazione, ecologia e artigianato di tradizione.
Un tema interessante, che verrà approfondito in diversi suoi aspetti, anche in relazione al sistema sociale di cui la malga è testimonianza architettonica ed ambientale tra passato e futuro, in un confronto con i giorni nostri, nel tentativo di conservare e promuovere un patrimonio di valori rilevante anche per la nostra società. Attorno ad un tavolo siederanno dunque esperti, studiosi, scrittori, amministratori, per un confronto a tutto campo.
Questo il programma. La prima sessione, presieduta e coordinata da Francesco Cetti Serbelloni, sarà dedicata agli aspetti storici, antropologici e culturali. Tra i relatori figurano studiosi del calibro di Jean Francois Berger (storico delle Alpi), l’antropologo Pier Paolo Viazzo, il sociologo Tonino Perna, il geografo delle Alpi Paul Guichonnet. La seconda sessione, guidata da Luigi Zanzi, sarà dedicata ad alcune significative testimonianze. Saranno presenti Oswald Tonner di Pieve Tesino, docente di tecnica agraria all’Istituto superiore e gestore di una malga sul Lagorai; Luigi Larese Filon, ex presidente del Cai di Auronzo, già gestore di una malga presso il lago di Misurina ed ora titolare di una nuova, “Ai Lares” in Auronzo (Bl); Luca De Bortoli, autore di studi e ricerche sulle malghe situate all’interno del Parco delle Dolomiti bellunesi; Gaetano Forni, etnografo e storico dell’agricoltura nell’ambito del Nord Ovest; Ugo Ciavattella, presidente del Consorzio Tutela del pecorino di Farindola e responsabile del presidio Slowfood del pecorino; Mario Marano Viola, esperto nazionale del Cai per la tutela dell’ambiente montano, nonché docente di storia dell’arte; Cesare Lasen, botanico, già presidente del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi; Orazio Da Rold, presidente della Coldiretti di Belluno. Le conclusioni saranno affidate all’eurodeputato Luciano Caveri e ad Enrico Borghi, presidente dell’Unicem (Unione nazionale comuni comunità enti montani).
Per informazioni: Segreteria del PREMIO GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”: tel. 0422 855609 – fax 0422 802070; e-mail message@premiomazzotti.it; www.premiomazzotti.it
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