Welfare Italia :: Forum Invia ad un amico Statistiche FAQ
19 Maggio 2024 Dom                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Anne Frank
Wayaka Indian friend's
Lisa 6-1-77
Flash Vela d'Altura: diporto sostenibile e vela responsabile
Radio Uno Toronto Canada
La gemma dell'architettura cremonese
PdCI Sardegna
Resistenza in Toscana
Emigrazione Notizie
AGNESE cantautrice per la Pace







Forum :: Controcritiche Cinematografiche :: Libera il pensiero :: Film : Le invasioni barbariche....
Autore Film : Le invasioni barbariche....
Redazione1
7.12.2003 13:22
Le invasioni barbariche

Titolo originale: Les Invasions Barbares
Nazione: Canada/Francia
Anno: 2002
Genere: Drammatico
Durata: 112'
Regia: Denys Arcand
Sito ufficiale:
Sito italiano: www.bimfilm.com/leinvasionibarbariche/


Cast: Remy Girard, Stéphane Rousseau, Dorothee Berryman, Louise Portal, Dominique Michel
Produzione: Daniel Louis, Denise Robert
Distribuzione: Bim
Uscita prevista: Cannes 2003
05 Dicembre 2003 (cinema)

Trama:
Rèmy, cinquant'anni, divorziato, si trova all'ospedale. L'ex moglie Louise, chiama il figlio Sébastien a Londra per convincerlo a tornare a casa in questo momento. Sébastien prima esita, poi parte per Montreal per aiutare la madre e sostenere il padre..
----------------------------
Le invasioni barbariche
Così come le invasioni barbariche segnarono inevitabilmente il declino dell'impero romano, allo stesso modo i "barbari" di oggi travestiti da uomini d'affari in doppio petto, consacrati ai soldi e alla tecnologia - che conducono una vita frenetica e omologata - stanno minando quella civiltà occidentale che, secondo il regista, è cominciata con Dante e Montaigne.
Seguito ideale de "Il declino dell'impero americano", film di denuncia del 1986 contro un "regime" (quello americano appunto) che si è imposto come dominatore assoluto del mondo intero, questa opera di Arcand racconta di Remy, un professore colto e impegnato, e dei suoi ultimi tragici giorni. Egli ha vissuto un'esistenza sregolata, da libertino, ha amato tutti i piaceri della vita, dell'arte e della cultura, ha inseguito ideali che spesso lo hanno deluso ma che non ha mai abbandonato. Sulla soglia della cinquantina scopre di avere una malattia terminale, ma si scopre anche solo, abbandonato da amici e figli. La ex-moglie Louise, che nonostante i tradimenti gli è sempre rimasta vicino, convince il figlio Sébastien, con un carattere ed una vita diametralmente opposti a quelli di Remy a tornare a Montreal per sostenere suo padre. Il ragazzo, affermato agente finanziario, scuote tutto il sistema ospedaliero per agevolare gli ultimi giorni di Remy, e riesce persino a riunire intorno al letto del padre un'allegra brigata di amici del professore, composta da funzionari, docenti, alunni, tossicomani e studenti, nonché di ex amanti.
Sferzante, cinico, diretto, il film mostra uno spaccato di vita comune a molte persone. Nonostante il tema portante sia quello di una grave malattia, non scade mai nella banalità. Racconta la vita così come è, ricca di dolori e allegrie, di passioni e rinunce. Tocca le corde della commozione ma non si dimentica che anche nei momenti più cupi basta una frase detta in un certo modo per farci sorridere. Tratta argomenti "scottanti" come quello della droga da usare per fini terapeutici, quello dell'eutanasia, quello della corruzione e della mala sanità. Temi che sembrano prettamente italiani, ma che a ben vedere sono sopranazionali. Malgrado la tristezza che sempre accompagna la fine di una esistenza, il film è un canto di lode alla vita stessa, e soprattutto un inno alla giovinezza: è un cantico nei confronti di un periodo ricco di speranze, sogni, illusioni. Non è facile congedarsi da chi si è amato, non è facile accettare di andarsene e non poter più tornare, non è facile pensare che tutto continuerà anche senza di noi, eppure nonostante il rimpianto per non avere cercato mai il senso profondo delle cose, il professore si congeda da tutti consapevole dei propri errori ma non rinnegando la propria natura.
La sceneggiatura, giustamente premiata al Festival di Cannes si avvale di dialoghi sapientemente costruiti, colti, ricchi di citazioni e richiami letterari (che spaziano da Platone, Seneca e Dante fino a opere contemporanee come "Se questo è un uomo" e "Arcipelago Gulag"). Non mancano neppure i rimandi cinematografici, primo fra tutti, quello all'opera di Augusto Genina "Cielo sulla palude", in cui un'eterea Ines Orsini interpreta Santa Maria Goretti.
Per chi ha voglia di sorridere senza dimenticare di riflettere.

Teresa Lavanga

fonte: www.filmup.com
Terza pagina
9.12.2010
ZEUS News 9 Dicembre 2010
15.11.2010
Seconda edizione del concorso di fotografia
15.11.2010
Master di I livello in “Medicina naturale"
8.11.2010
A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI
28.10.2010
ZEUS News numero 1592
21.10.2010
RIFIUTI: DI LELLO, PSI: LA CARFAGNA SI RIVOLGA A CHI L'HA VISTO
21.10.2010
Terzigno, Alfano (IdV): “Escalation violenza è frutto ......
19.10.2010
Giustizia, Alfano (IdV): "Lodo Alfano? Vince l'ipocrisia
19.10.2010
Vittorio Craxi: “L’Expo di Milano salvata in zona Cesarini”
18.10.2010
Sonia Alfano e Antonio Di Pietro il 28 ottobre a Giampilieri

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti