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Forum :: Appelli :: A sostegno di Sansa :: No Tav, raccolta adesioni |
Autore |
No Tav, raccolta adesioni |
Redazione1 |
12.07.2006 18:45
NO TAV – RACCOLTA ADESIONI
È stato appurato da qualche mese che i manganelli e le occupazioni militari del territorio non sono il mezzo più efficace per imporre le grandi opere. Ci riferiamo, in particolare, al caso della Torino-Lione.
La parola d’ordine sembra essere diventata “il dialogo”. Parola molto suggestiva, parola-camomilla, capace di riportare la tranquillità soprattutto negli animi di chi conosce i fatti solo attraverso la televisione e i giornali.
Oggi, attraverso il dialogo, i Presidenti di tutte le Regioni del nord Italia incalzano il governo affinché l’opera venga finanziata, quali che siano le condizioni finanziarie dello Stato.
Attraverso il dialogo, e un uso tutt’altro che parsimonioso dei media, uomini del vecchio governo e del nuovo insistono sulla “priorità assoluta” dell’opera.
Attraverso il dialogo, si divulgano a mezzo stampa i rassicuranti risultati dei sondaggi effettuati, salvo poi scoprire che tali sondaggi sono stati svolti con qualche leggerezza di troppo, e su siti in cui si sapeva già prima (i documenti del 2004 parlano chiaro) che non si sarebbero trovate quantità significative di amianto o uranio.
Attraverso il dialogo, il nuovo governo non manca di mettere in mostra la sua disponibilità, rispristinando la valutazione d’impatto ambientale per il tunnel di Venaus e facendo slittare l’inizio dei lavori al 2010. Ufficialmente, “per ascoltare le popolazioni locali”; realisticamente, anche perché al momento non c’è una lira.
Tuttavia, questo dialogo viene completamente a mancare ogni volta che ai promotori della linea vengano poste delle domande dirette. Quando le domande o le osservazioni vengono poste in privato, attraverso lettere aperte, la risposta è in genere il silenzio; quando vengono poste in pubblico, attraverso giornali o televisioni, emerge l’arte del glissare, del girare intorno senza dire nulla. Eppure, la fiducia ci fa auspicare che questi personaggi, che ricoprono ruoli politici e si pongono indiscriminatamente a favore dell’opera, qualche minima argomentazione che quantomeno giustifichi la loro posizione possano formularla. Altrimenti potrebbe emergere qualche dubbio a proposito della loro serietà e della loro buona fede…
Qui di seguito è riportata, appunto, una serie di osservazioni e di domande che sono già state inviate, con oltre 1200 sottoscrizioni, a: Sergio Chiamparino, Mercedes Bresso, Roberto Formigoni, Claudio Burlando, Luciano Caveri, Giancarlo Galan, Lorenzo Dellai, Riccardo Illy, Vasco Errani; Daniele Borioli; Piero Fassino; Alberto Tazzetti; e, per conoscenza, a: Tommaso Padoa Schioppa, Antonio di Pietro, Alessandro Bianchi, Alfonso Pecoraro Scanio, Romano Prodi, Fausto Bertinotti, Giorgio Napolitano e a tutti i nostri parlamentari ed europarlamentari (non solo italiani), assessori e membri del Consiglio Regionale e Provinciale del Piemonte e della nuova giunta del comune di Torino; giornali nazionali e locali.
Chiunque condivida il contenuto di queste osservazioni, può sottoscriverle inviando un’e-mail a: firmenotav@libero.it, in cui vengano specificati:
1) nome e cognome;
2) indirizzo completo;
3) professione.
Inutile dire che è importante raccogliere il maggior numero possibile di adesioni (difficilmente i destinatari risponderanno, ma è bene che si ricordino che “ci siamo”, e non siamo pochi), perciò invitiamo gli interessati a diffondere il contenuto di questa e-mail e a raccogliere e inviare anche i nominativi di chi sia sprovvisto di una propria casella di posta elettronica.
Non è solo una questione di essere pro o contro il TAV (questione peraltro strettamente connessa con un discorso di modelli di sviluppo). È questione, semplicemente, di pretendere trasparenza: cosa che è nell’interesse di tutti.
A inizio novembre provvederemo a spedire ai destinatari e ai giornali l’aggiornamento con le nuove adesioni.
Grazie.
Alessandro Grangetto – Strada San Giorio 10 – Bussoleno (TO) - insegnante
Giorgio Perino – via Piave 34 – Bussoleno (TO) - insegnante
Gianni Rapelli – via Gramsci 23 – Condove (TO) - pensionato
Roberto Ronsil – fraz. Sant’Antonio 75 - Giaglione (TO) - ingegnere
Gisella Viero – via De Amicis 23 – Condove (TO) - insegnante
N.B.: i dati raccolti saranno trattati esclusivamente per la finalità della presente iniziativa e verranno diffusi esclusivamente ai destinatari precedentemente elencati, salvo ulteriore richiesta di autorizzazione ai firmatari.
Questa lettera è pubblicata – in alcuni casi in una versione precedente - sui seguenti siti:
www.legambientevalsusa.it; www.laltralombardia.it; www.saradura.com; www.oterx.org; www.notav.it; www.saradura.com
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