Redazione1 |
17.12.2006 12:52
“ Premio Fuoriclasse 2006” assegnato a Vittorio Feltri- Prima edizione- Premiazione al Caffè Quadri a Venezia , martedì 5 dicembre 2006. Riconoscimento istituito dal distillatore Roberto Castagner.
Nelle sale del raffinato Caffè Quadri in Piazza San Marco a Venezia si è svolta la prima edizione del “Premio Fuoriclasse”, voluto dal mastro distillatore Roberto Castagner , famoso per le acquaviti di Visnà di Vazzola ( Tv), per celebrare i talenti fuori del comune, che, in qualsiasi campo ( arte, imprenditoria, scienza, sport) hanno raggiunto l’eccellenza a vantaggio della società.
Il comitato Fondatore del Premio, composto da Roberto Castagner, Giancarlo Aneri, Loris Balliana, Bernardo Piazza e Massimo Colomban, tutti imprenditori molto noti e di grande spicco, ha attribuito il “Fuoriclasse 2006” al giornalista Vittorio Feltri, fondatore, direttore ed editore del quotidiano “Libero”, “ perché non è solo un grande giornalista, ma soprattutto un uomo che si è messo in proprio per poter manifestare con chiarezza a senza compromessi le sue idee, per inserire nel panorama della stampa italiana una voce nuova, distinta e franca, che sa parlare a tutti con lucidità e onestà e che dà nuova voce ad una parte dell’opinione pubblica talvolta, in passato, trascurata.” Vittorio Feltri ha così risposto: “Anzitutto ringrazio Roberto Castagner e tutto il comitato fondatore del Premio Fuoriclasse per questo riconoscimento, anche se Fuoriclasse è un termine che un po’ mi imbarazza…Secondo me, in qualsiasi lavoro, bisogna affrontare ogni giorno come se fosse il primo e l’ultimo ed è questo lo spirito che spero di trasmettere attraverso le pagine del mio giornale. Cerco sempre di riportare le notizie così come mi arrivano, per informare in modo corretto i miei lettori. Se poi il pubblico premia questa mia scelta comprando il giornale, beh… allora vuol dire che il vero Fuoriclasse è il pubblico”
Sono inoltre stati premiati con il Premio “ Fuoriclasse ad honorem” Massimo Donadon, fondatore della Mayer Braun Deutschland, la ditta più famosa al mondo per le derattizzazioni, intervenuta con successo a New York, Tokio, Santiago del Cile, Callisto Fedon, a capo della Giorgio Fedon & Figli, leader modiale negli accessori per l’occhialeria, Giacomo Rallo di Donnafugata, l’eccellenza dei vini siciliani, Roberto Papetti, neo-direttore del Gazzettino, già vicedirettore de “Il Giornale” e del settimanale “ Il Mondo”, caporedattore al “ Corriere della Sera”, Manuela Di Centa, due coppe del mondo di sci, sette medaglie olimpiche e sette mondiali, prima donna italiana sulla vetta dell’Everest, ora deputato, Roberto Bettega, asso e astro della Juventus, campione d’Italia per sei volte e più volte vincitore della Coppa Italia. Questo gruppo avrà poi il compito di individuare i Fuoriclasse 2007. Premiato ad honorem anche il Sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, che ha portato il saluto della sua Città, mentre la Regione Veneto era rappresentata dall’assessore Fabio Gava.
Ai premiati sono state offerte preziose bottiglie in vetro soffiato decorate con oro zecchino, realizzate dal Mastro Vetraio Simone Cenedese, giovane artista veneziano erede dell’attività paterna, che quest’anno ha voluto ornare la sua Murano con un originale e gigantesco Albero di Natale tutto in vetro, inaugurato l’8 dicembre. La Moda era presente con gli eleganti vestiti di Fausto Sari indossati da due ragazze-immagine.
Ha concluso Roberto Castagner, creatore dell’evento, attorniato dai membri del Comitato Fondatore e Giurati . Egli ha dato appuntamento al 5 dicembre 2007 per la seconda edizione del Premio con queste parole: “ Credo sia davvero importante che le persone che agiscono per farci stare meglio e per migliorare il nostro ambiente sociale e culturale, ricevano ogni tanto il giusto riconoscimento. E’ per questo che ho fortemente voluto questo premio, perché queste persone speciali, con la loro passione e i loro successi, sono un vero esempio per la società, un esempio cui tutti dovremmo aspirare e di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi.”
Tale evento va segnalato non solo per il suo notevole rilievo di cronaca, ma anche per sottolineare la volontà e l’impegno degli organizzatori nel celebrare valori positivi in un periodo della storia che spesso ci sconforta per la sua negatività, configurandosi come un insegnamento costruttivo che fa meditare ed anche bene sperare.
ANNA PAOLA ZUGNI-TAURO
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