Redazione1 |
9.09.2007 14:03
GLI ARPIONI DELLA POLITICA, ANCHE A BELLUNO, SEGUONO IL PIU’ FORTE, ED I MASS-MEDIA FANNO IL LORO GIOCO
(Arnaldo De Porti)
Certe cose, come giornalista, non le dovrei dire in quanto sarebbe come mettersi di traverso alla categoria, peraltro costituita da persone colte ed intelligenti, fatte salve le eccezioni che peraltro esistono in ogni contesto professionale.
Ma il pretesto per fare questa affermazione mi viene giusto giusto da questo e cioè dalla constatazione che, sulla stampa, si parla solo di Walter Veltroni quale candidato alla segreteria nazionale del partito democratico, mentre degli altri (eccezion fatta per Rosy Bindi che, seppur in misura minore, ancora fa parte del potere forte), regna un silenzio tombale. Perché ? Forse perché, nel pensiero del grande apparato romano, frammentare democraticamente i candidati alla segreteria nazionale, potrebbe comportare l’assunzione di qualche rischio ?
Vi pare che non sia il caso di parlare anche di Enrico Letta, se non altro per la sua politica pulita, etica, giovane, ambientalista, innovativa ed europea, come sostengo – inascoltato – da tempo ?
E’ davvero grave che quasi tutti i mass-media oggi parlino dei più noti in quanto solo parlando di essi si fa notizia, senza rendersi conto - quando non lo fanno addirittura perché schierati a livello di redazione - di esercitare una funzione antidemocratica e servile ? Che alla fin fine si traduce in un male per il paese ? Altro che “cani da guardia della democrazia”, come dovrebbero essere oggi i giornalisti !
Proprio ieri, a questo proposito, ho ricevuto tre messaggi che riporto pari pari nel più rigoroso anonimato :
Il primo, da un referente di Letta: “Ma Letta non si vede mai, io non ho mai sentito un suo discorso in TV. Veltroni e la Bindi si vedono spesso, ma di Letta si sa poco o niente, perché i giornali non ne parlano ?”
Il secondo, addirittura da un comitato del Pd bellunese : “ad ogni buon conto, noi di etico ci troviamo ben poco dell'attuale processo di costituzione del pd calata dall'alto, ma manchiamo talmente di rappresentatività che ci tocca per forza trovare una qualsiasi soluzione, anche opportunistica, che ci consenta di portare persone della ns. idea nella costituente regionale “
Il terzo, da un noto sindaco della mia provincia : “… ho visto la tua scelta per Letta, mi sembra una buona cosa, rifiuto questo sgangherato centro-sinistra, mi sa che prima o poi ci ritroveremo nel Pd…”
Più eloquenti di così !
Non è uno sfogo il mio, ma un monito per tutti. A qualche settimana dalla costituzione del partito democratico per il quale, mi sia consentito, invito tutti a parlare democraticamente anche di Enrico Letta !
Arnaldo De Porti – Referente per Belluno di INNOVATORI EUROPEI a sostegno di Enrico Letta
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