Redazione1 |
8.03.2008 11:46
Vedo con grande soddisfazione che sta ritornando l'entusiasmo.
E spero anch'io tanto, tanto, tantissimo, che si arrivi a rigettare indietro il cavaliere, con tutti i suoi lacchè e
acquisti vari.
Sono perfettamente d'accordo con le motivazioni da dare agli elettori e, soprattutto, alla opportunità di non
aggiungerne di quelle che potrebbero manifestarsi controproducenti.
Tra le più pericolose, a mio avviso, sarebbe la insistente sottolineatura della lotta all'evasione fiscale.
Da realizzare, intendiamoci (sono un pensionato con alle spalle 40 anni di lavoro dipendente) e anche
potenziare, se e quando ritorneremo al governo.
Ma è molto meglio che Veltroni, e gli altri che faranno campagna elettorale, usino in materia fiscale lo slogan
già felicemente pronunciato dallo stesso Veltroni: "non pagare tutti per pagare meno, ma pagare meno per pagare tutti".
Perchè dico questo.
Molto semplice.
Ricordo come sono andate le cose negli ultimi giorni della sfortunata campagna elettorale, che ci ha fatto
"vincere" sulla carta per pochissimi voti, ma perdere di fatto elezioni che fino a pochi giorni prima ci "vedevano"
in vantaggio di diversi punti percentuali (e stravinto da poco le elezioni amministrative ed europee)
Cosa era successo in questi ultimi giorni.
Era successo che Prodi e altri della compagine del centro-sinistra avevano imprudentemente tirato in ballo,
appunto, la lotta all'evasione fiscale e altre delicate questioni riguardanti l'imposta di successione (questultima
addirittura ridicola anche per il suo scarso peso effettivo in termini di gettito fiscale)
Ora dobbiamo fare al riguardo una ulteriore e più approfondita analisi politico-elettorale.
Il Partito Democratico sta andando da solo alle elezioni e se si vuole vincere è chiaro che deve battere il PDL di
Fini e berlusconi per prendersi il premio di maggioranza.
Ciò vuol dire che, non potendo Veltroni contare sulla sinistra dura e pura che va per conto suo (mossa a mio
avviso intelligente e necessaria) deve puntare tutto sulla conquista di quella fascia di elettorato "volatile"; che
era volato, appunto, nelle precedenti elezioni all'ultimo momento, dalla parte di berlusconi, mossa verosimilmente anche dalle suddette esternazioni di carattere fiscale.
Dove possiamo individuare, infatti, questa particolare fascia di elettori "volatili", se non tra i così detti "moderati
di centro"? (dove "centro" sta a significare: ne di qua ne di là , o, indifferentemente: o di qua o di là )
E dove troviamo questi moderati di centro, se non, almeno per una buona maggioranza, tra commercianti,
artigiani, mini industriali, liberi professionisti, ecc.? tutta gente che, magari anche con certe buone ragioni, come parli di fisco e di possibili finanzieri in casa, si prendono l'orticaria e voterebbero il diavolo pur di scongiurare l'ipotetico "pericolo".
E concludo ribadendo insieme sia il concetto che il suggerimento.
Avanti con la lotta all'evasione fiscale, se e quando ritorneremo al governo.
Veltroni: avanti con lo slogan NON: PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO, MA: PAGARE MENO PER PAGARE TUTTI. E non parlare di lotta all'evasione. O parlane, dove e quando serve, sottovoce.
E DIAMOCI TUTTI DA FARE!
Ciao a tutti
v.bertazzini
P.S. potrei anche porre qui a voi la domanda:
da dove potrebbero verosimilmente arrivare i "NUOVI" voti utili a vincere le elezioni sotto la
spinta di una pronunciata " lotta all'evasione fiscale".
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