2.05.2008
I Presidenti delle Province lombarde in visita a Cremona
“Importante incontro dal Presidente Torchio per trasporto, infrastrutture e risorse idriche”
“Una doverosa visita al Presidente Torchio e a Cremona, che per la prima volta ospita il summit dei Presidenti delle Province, per affrontare alcune questioni di grande rilevanza”, così il Presidente dell’UPL (Unione Province Lombarde), Leonardo Carioni, presenta il Consiglio Direttivo convocato per il 6 maggio (martedì) alle 10.30 nella Sala della Giunta provinciale.
“Il filo conduttore dei nostri incontri è spesso legato alla mancanza delle risorse necessarie per svolgere le proprie importanti competenze”, prosegue Carioni, “Nelle situazioni di incertezza e confusione di ruoli, si fa a gara per addossare loro compiti che nulla hanno a che fare con quella che deve essere la loro mission di governo di area vasta”. Tale questione di fondo riguarda tutte le province, ma soprattutto quelle lombarde.
Carioni si riferisce in primo luogo alla questione del trasporto degli studenti disabili, da tempo in attesa di un’adeguata definizione.
Altro problema che angustia i bilanci provinciali è quello del trasporto pubblico locale, che al momento vede un deficit di 4,5 milioni di Euro per la mancata copertura di una parte consistente dell’IVA e dell’indicizzazione dei contratti, da parte di Regione Lombardia. “Bisogna riconoscere che la Regione aveva assicurato il proprio intervento finanziario con la finalità specifica di dare avvio alla riforma del settore, ma è altrettanto vero che dopo alcuni anni senza problemi, la decisione di non garantire le stesse risorse nel 2008 è stata comunicata a fine dicembre, troppo tardi per pensare a soluzioni alternative. Dobbiamo chiedere uno sforzo al Presidente Formigoni almeno per quest’anno”.
Sullo sfondo, faranno capolino i temi della tanto chiaccherata abolizione delle Province “che restano indispensabili ma hanno bisogno di una semplificazione e una razionalizzazione delle funzioni e di un quadro più chiaro delle risorse”, del “federalismo fiscale non più rinviabile”, di Malpensa “leva irrinunciabile per le infrastrutture e le competitività italiana” e dell’Expo 2015, “grande opportunità di sviluppo per tutto il territorio lombardo”.
Il presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio si è riferito alle priorità sia locali che di area vasta da portare all’evidenza dei colleghi lombardi, compreso i temi dell’expo 2015 trattati a Torino con tutte le 24 province del Nord Ovest, soprattutto sul versante food e infrastrutturale. Temi centrali per Cremona ed il suo territorio; un’opportunità per il sistema agroalimentare e fieristico, fiore all’occhiello della Lombardia.
A ciò si aggiunge il sistema Po, recentemente oggetto di un finanziamento di 180 milioni di euro di fondi Fas e lo sviluppo della navigazione fluviale.
Un intervento complesso che si integra col completamento dell’asse sud Milano – Crema (Paullese) fino a Cremona, con lo sviluppo delle infrastrutture attraverso l’autostrada regionale Cremona-Mantova, il 3° ponte sul Po, il Tibre, la Bre.Be.Mi ed il contesto più generale dei collegamenti ferroviari ed intermodali interprovinciali.
Non ultimo il Protocollo d’Intesa sull’incidentalità stradale siglato a Roma il 13 dicembre 2007, (cosiddetto “Patto per la Sicurezza – Protocollo d’intesa per interventi di mitigazione dei rischi, sottoscritto da Regione, ANCI Lombardia, UPL e UNCEM), che prevede anche l’applicazione del nuovo sistema di indicatori messo a punto in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca ad un pacchetto iniziale di interventi, sui versanti idrogeologico, incendi boschivi, industriale, sismico, incidenti stradali e incidenti sul lavoro.
Ha concluso Torchio: “Siamo felici di incontrare a Cremona il summit delle province lombarde su argomenti così attuali e decisivi a livello generale, come il “Patto per l’acqua” che, partendo dal contesto attuale di siccità e criticità territoriale, propone strategie, strumenti e principi prioritari affinché vi sia una equa ripartizione della periodica disponibilità della risorsa idrica, orientando gli utenti anche riguardo alla applicazione della direttiva del deflusso minimo vitale (DMV) operativa in Lombardia da quest’anno. Infine, analizzeremo il Patto della Sicurezza, che vede nel nostro ente un elemento di riferimento privilegiato”.
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