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| Assassinato in Puglia esponente IDV |
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16.06.2008
 A Di Pietro la solidarietà del PD. Indagini a tutto campo
Ucciso nel cuore della notte a colpi di coltello. La lama è affondata nel torace fino a togliere la vita a Giuseppe Basile, esponente dell'Italia dei Valori pugliese. Basile era consigliere provinciale di Lecce e consigliere comunale di Ugento. Il corpo del sessantunenne è stato trovato per strada dai vicini, che rientravano nel cuore della notte. Basile era un imprenditore edile e viveva da solo, dopo che si era separato dalla moglie: era molto noto in paese, anche per la sua intensa attività di consigliere comunale di opposizione. Alle ultime elezioni parlamentari era anche stato candidato nella Lista di Pietro per la Camera, al settimo posto.
Secondo Carlo Madaro, ex magistrato ed esponente salentino dell'Italia dei valori, Giuseppe Basile aveva di recente subito un'intimidazione. A quanto riferisce l'ex magistrato, qualche mese fa Basile aveva trovato davanti a casa la testa mozzata di un animale. Circa tre anni fa - sempre secondo Madaro - a Basile era stata fatta arrivare una busta con un proiettile.
Antonio Di Pietro, presidente di IdV esprime grande dolore per l’assasinio. A Di Pietro e all'Italia dei Valori è arrivato il sostegno di Walter Veltroni: “Esprimo solidarietà a Antonio Di Pietro per il terribile omicidio di Giuseppe Basile. Sulla sua morte è necessario che sia fatta piena chiarezza – ha detto il segretario del PD - Io personalmente e l'intero Partito Democratico siamo vicini alla famiglia di Basile e all'Idv davanti ad un delitto che lascia tutti scioccati: questo atto atroce ci spinge a non abbassare mai la guardia”.
"Dalla nascita dell'Italia dei Valori Basile e' stato con noi. Insieme all'IdV aveva fatto tante battaglie sul piano politico, era conosciuto come uno dei più determinati nel territorio a portare avanti istanze di legalità – ha detto Di Piltro a Skytg24 - le ragioni di questo incredibile e assurdo omicidio non le conosciamo e ci affidiamo alle autorità giudiziarie. Non credo però che il crimine organizzato usi metodi di questo genere. Mi rifiuto di pensare che la criminalità organizzata scenda a questo livello". Per Di Pietro "altra cosa è l'omicidio di una persona che per la sua attività politica ha dato fastidio a qualcuno che in un gesto di esasperazione gli si è buttato addosso".
“L’omicidio di Giuseppe Basile è di un’atroce gravità - dice Nicola Latorre vice capogruppo al Senato del PD - Non si conosce ancora il movente dell’omicidio, un atto vile nei confronti del quale è necessario mettere tutte le forze in campo per individuare subito i responsabili”.
Per Latorre simili episodi dimostrano che “lo Stato ha il dovere di investire maggiori risorse per garantire più sicurezza ai suoi cittadini. Esprimo tutta la mia solidarietà ai familiari di Basile. La mano che lo ha ucciso ha violato il significato di una giornata storica per il Sud del Salento che da ieri ha accolto dopo 17 secoli, il Santo Padre”.
Secondo l’AGI sono due le piste seguite dagli investigatori dell'Arma. Quella politica e l'altra passionale. Durante la campagna elettorale che lo aveva portato all'elezione a consigliere provinciale e a consigliere comunale di opposizione (a Ugento c'è una giunta di centrodestra) aveva più volte denunciato ma solo verbalmente amministratori e politici.
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