L’ Enel sponsorizza e Ferrarese si entusiasma .
Il patron della New Basket Brindisi, Massimo Ferrarese, esulta in un delirio di orgoglio perché “la più grande società italiana quotata in borsa ha deciso di legare il suo marchio alla nostra squadra”. Per noi lo sport si “lega” all’idea della salute e della leale competizione e non certo a quella del carbone, dell’enorme quantità di veleni scaricati sul nostro territorio e degli interessi commerciali perseguiti a mezzo di studiate campagne pubblicitarie.
Il basket a Brindisi ha una grande tradizione, un’esaltante presente e un futuro pieno di fondate speranze. Nessuno quindi dovrebbe “mettere le mani” su uno sport che appartiene al popolo di Brindisi e non certo agli interessi della grandi industrie e, ancor meno, agli obiettivi di questa o quella operazione politica.
Le sponsorizzazioni sono ormai operazioni di ordinaria amministrazione nel mondo dello sport e si caratterizzano per la disponibilità dei sodalizi sportivi a pubblicizzare l’immagine di società commerciali a fronte di più o meno consistenti contributi economici. il vantaggio di immagine è quindi delle società commerciali sponsorizzanti e non dei sodalizi sportivi, come sembra sorprendentemente ritenere il dottor Ferrarese. È difficile perciò avvertire sentimenti di orgoglio per una sponsorizzazione specialmente quando questa riguarda l’Enel. Non crediamo quindi che l’entusiasmo del patron sia condiviso dalla stragrande maggioranza dei cittadini e degli sportivi di Brindisi.
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.