10.01.2010
ROSARNO , MA COSA COMBINI? Rosarno? E’ un paesino sconosciuto della Calabria che da un giorno all’altro è balzato alla cronaca dei giornali: “Rivolta degli immigrati”, “Violenza a Rosarno”, “La Criminalità organizzata dietro la violenza”, “Auto incendiate e devastazione in Rosarno” ! “Il comune di Rosarno Commissariato per Mafia”…, chi non ha letto i giornali di oggi o sentito radio e televisione fin da ieri sera? Il colmo dell’ipocrisia è la faccia di meraviglia che la gente ha fatto di fronte a quanto è successo: “Qualcuno ha sparato e ferito due immigrati che se ne stavano tranquilli seduti su una panca.” Da li il putiferio con decine e decine di macchine incendiate, ammaccate, fatte a pezzi proprio perché gli immigrati di Ronzano, circa 1.500 stagionali, erano già stufi di subire soprusi quotidiani, furti sistematici nelle loro già misere paghe giornaliere. Dei 25 € che ricevevano al giorno per 16 ore di lavoro faticoso a raccogliere frutta, dovevano versarne 5 € al caporale di giornata come pizzo, 5 € al boss locale come ringraziamento, altri 5 € per mangiare, senza dimenticarsi del pedaggio da pagare per il terreno su cui posavano i corpi sfiniti per dormire in baracche di cartone , e che si chiama affitto! Inoltre questi soldi non erano giornalieri perché il lavoro per un giorno c’era e per altri due non c’era!!! Con questo freddo stavano proprio da principi ! E questi ragazzi sempre pazienti, minacciati addirittura di far venire i carabinieri che li avrebbero espulsi perché molti non erano in regola, ma erano Clandestini e quindi secondo la santa legge “BOSSI-FINI” unita alla legge “PACCHETTO SICUREZZA” autentici criminali da mandare in Siberia o nei Lager. Che vita facevano ? Continuamente minacciati, insultati, maltrattati, quando poi non si arrivava al culmine della abiezione quando il boss umiliava tutti , esigendo una ragazza con cui passare la notte, perché gli immigrati erano “merce sua” e ne faceva quello che voleva !! Queste persone sono italiani e vivono a Rosarno e dintorni! Sono queste persone che ci fanno vergognare perché questo tipo di crimini sono crimini di responsabilità collettiva. Noi sapevamo ! E non abbiamo fatto nulla! Ora, nessuno è responsabile di nulla , ora ci si meraviglia del comportamento incivile degli immigrati !! Nessuno ha mai visto come si comportano i caporali ? Nessuno ha mai visto le schifezze di catapecchie in cui alloggiano gli immigrati , con solo un gabinetto per tutti, senza acqua, senza luce, senza riscaldamento …. Come non reagire di fronte ad alcuni pazzi che pensano di poter sparare impunemente a delle persone che se ne stanno tranquille sedute su una panca, come se fossero dei piccioni ? Sappiamo pure che l’anno scorso era successe lo stesso. Ma quella volta spararono agli immigrati con una pistola e ci furono due feriti gravi al punto che ad uno dovettero asportare la milza !!! Sempre a Rosarno ! Ho sentito dire : “ Gli immigrati sono passati dalla parte del torto, perché hanno reagito con violenza!!” . Ma scusate cari amici, se gli immigrati avessero sparato a degli italiani, cosa sarebbe successo?? E’ possibile essere così ciechi da lasciar correre per anni una situazione di ingiustizia permanente e così orribile, senza mai porre rimedio o concedere speranze o soluzioni, e poi pretendere che tutto continui tranquillo ? E’ ovvio che deve tornare la calma, e ovvio che con la violenza non si risolvono i problemi, ma senza giustizia non potrà mai esserci pace, togliamoci ogni illusione. Senza rispetto della persona umana e dei suoi elementari diritti non ci potrà mai essere una società serena, ma solo sfruttamento e schiavitù. Quale soluzione? Tutti sanno cosa fare !! . Solo che per fare qualcosa ci vorrà un cambiamento di mentalità , ci vorrà nuova apertura verso gli stranieri e ci vorranno anche grandi spese. Dobbiamo correre perché siamo già in ritardo.. Queste ribellioni sono i segni che il vecchio sistema criminale ha le ore contate. Ci vuole verità e giustizia, condizioni di vita degne e positive allora forse avremo una Italia nuova. P.Claudio 8-01-2010 fonte: Amici di Padre Claudio CRIMI in Mozambico / Busto Arsizio & Associazione MACIBOMBO Onlus / Genova <amici.lombardi@padreclaudiocrimi.it> Altre info www.rivistaacseonline.blogspot.com visitare !
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