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VERSO BARCELLONA…
2.06.2005

VERSO BARCELLONA…
La Camera del Lavoro di Imperia ha aderito al Forum Sociale del Mediterraneo, che si terrà tra il 16 e il 19 giugno p.v. a Barcellona.
La Camera del Lavoro di Imperia promuoverà un dibattito/seminario dal titolo “Diritti dei lavoratori e forma urbana nell’epoca dell’economia globale: contrattare diritti e democrazia nei luoghi di lavoro e nel territorio; la città come luogo di produzione di socialità e di significati condivisi relativamente a lavoro, beni comuni, welfare, assetto del territorio. Le città luogo di rispetto e di incontro fra le culture del mediterraneo e del mondo” il giorno 18/6 (n. 682). Il dibattito sarà promosso insieme con il Settimanale Carta, le Commisiones Obreras , l’Associazione Rete del Nuovo Municipio e le CdL di Bologna, Brescia, Matera, Cosenza, Reggio Emilia.
Al fine di coordinare e organizzare al meglio la partecipazione ai lavori di Barcellona, d’intesa con Vela-Flash, proponiamo una riunione preparatoria a tutti i soggetti presenti sul territorio per il giorno lunedì 6 giugno alle ore 17.30 presso la sede di Vela-Flash all’interno di Portosole a Sanremo.
Per chi volesse approfondire l’argomento:
CONTATTI:
PAGINA WEB
www.fsmed.info
PER INFO
fsmed@fsmed.info


Per la CGIL di Imperia
Claudio Porchia
Seguono due allegati:
Allegato 1

16 – 19 GIUGNO
FORUM A BARCELLONA

L’ultima riunione del coordinamento internazionale ha “dimensionato” le stime sulla partecipazione, che è ipotizzata intorno alle cinquemila presenze (800-1000 dai paesi extra unione europea). La riuscita dell’FSMed sarà valutata sulla base della qualità della partecipazione, della rappresentatività dei partecipanti, sulla pluralità delle realtà che si incontreranno e sulla capacità di promuovere, campagne, contatti permanenti e obiettivi di mobilitazione e proposta comuni.

La discussione del coordinamento internazionale ha proposto due eventi centrali con carattere trasversale da tenere la sera:
- uno sulla guerra, i conflitti e la Palestina
- uno sulla costruzione dell’area di libero scambio

Il Foro si terrà nel centro di Barcellona, alla Fiera di Spagna.


Allegato 2
Forum Sociale Mediterraneo
Un altro mondo è possibile
Nel corso degli anni '90, un nuovo movimento dei protesta e di creazione di alternativa al modello della globalizzazione neoliberale ha fatto con forza la sua comparsa nel panorama pubblico. Le critiche a una globalizzazione, che antepone gli interessi economici a quelli delle persone e agli artefici di questo modello, si sono fatte sentire con forza in tutto il Pianeta.
Il forum Sociale Mediterraneo Barcellona si pone l’obiettivo di essere uno spazio di lavoro plurale, trasversale, aperto alle differenti sensibilità, culture e popoli in modo da divenire uno spazio di articolazione regionale tra comunità delle società mediterranee che vogliano lavorare insieme per riflettere e dar vita ad alternative concrete all'attuale processo di globalizzazione neoliberale.
Sono stati individuati 7 assi tematici :
-1-Globalizzazione neoliberista, diritti civili e politici
Il tema della democrazia e la definizione del tipo di democrazia che desideriamo è determinante in una zona che ospita diverse dittature nelle quali le libertà pubbliche sono nulle in alcuni casi, in altri parziali. Rientrano in questo asse i temi dei diritti politici, economici e sociali, i diritti collettivi dei popoli, il diritto all'autodeterminazione, la difesa della libertà, la lotta contro tutte le forme di discriminazione ed esclusione, e la costruzione delle condizioni per una democrazia partecipativa.
2 Conflitti, militarismo e pace
L'esistenza di conflitti non risolti da decenni implica la permanenza di luoghi di instabilità che si acutizza per interessi geo-strategici con una intensa militarizzazione della zona / S i tratteranno con particolare attenzione gli attuali conflitti in Medio oriente, in particolare del popolo palestinese, la complessa situazione del Maghreb, il conflitto irrisolto dei Balcani e il problema latente dei numerosi popoli che non vedono riconosciuti i loro diritti. E' importante ricordare in questo asse tematico il ruolo che gioca l'imperialismo americano e il crescente riarmo di alcuni paesi della zona per cui avvertiamo l'esigenza di affrontare il superamento della politica bellicista per proseguire sino alla risoluzione “dialogata” dei conflitti: desideriamo un Mediterraneo di pace, senza armi, senza dominazioni, senza guerre
3 Globalizzazione neoliberista e diritti economico e sociali nel Mediterraneo
La globalizzazione neoliberista si manifesta al Nord come al Sud del Mediterraneo in applicazione delle politiche economiche e sociali basati su: liberalizzazione, privatizzazione, deregolamentazione. Si articola in due assi principali: la creazione di una zona di libero scambio e il controllo tramite il meccanismo del debito imposti dal FMI, dalla Banca Mondiale e dall' OMC. Queste politiche hanno un impatto sociale devastante sui popoli della regione mediterranea con gli effetti del progressivo impoverimento, esclusione sociale, attacchi ai diritti dei lavoratori e precarizzazione del lavoro, smantellamento e liberalizzazione dei servizi pubblici.
4 Migrazioni
Il Mediterraneo è di per sé un mare di scambi e migrazioni e in questo processo si sono forgiate ed evolute tutte le culture che qui convivono. Si sta trasformando in uno spazio nel quale muoiono gli esclusi dei paesi del sud . Si deve affrontare il tema delle migrazioni in termini di libertà di circolazione, di lotta contro le cause che la provocano, di lotta contro l'esclusione e per il riconoscimento dell'uguaglianza di diritti per i migranti come per i cittadini, tanto nei paesi d'origine, quanto nei paesi che li accolgono, in termini di rispetto del diritto di asilo e del diritto dei rifugiati
5 - Diversità culturale, scambi e dialoghi interculturali
ll Mediterraneo è un mare di diversità, tanto all'interno di ciascun paese quanto nelle relazioni tra loro, diversità che impone di costruire un processo di dialogo interculturale, interreligioso, interlinguistico e rispettando la ricchezza della diversità ed imparando a valorizzarla in termini non egemonici,con particolare riferimento all'informazione e alla comunicazione.
6 - Ambiente e sviluppo alternativo
L'attuale modello di sviluppo neoliberista non danneggia solo le persone, ma produce anche un impatto ecologico negativo che danneggia seriamente l'ambiente e le ricchezze delle regioni, distrugge in modo irreversibile le risorse. Nel Mediterraneo, i temi delle risorse energetiche, dell'acqua e della desertificazione, della sicurezza alimentare conducono al problema della ricerca di alternative al petrolio con energie rinnovabili (cominciando dal Sole del Mediterraneo) e, in maniera più ampia, del tipo di sviluppo che vogliamo.
7 - La questione delle donne
è un tema chiave nella zona del Mediterraneo poiché subendo anche le tradizioni maschiliste e patriarcali, l'esclusione e la discriminazione, ricevono in prima linea l'impatto delle politiche neoliberiste antisociali. Il contributo delle donne alla costruzione del Foro Social Mediterraneo può essere una occasione per tessere relazioni tra il Nord e il Sud del Mediterraneo.


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