31.07.2005
Abbazia di Vallombrosa
Comitato Oriente Occidente - Firenze
Università degli Studi di Siena - Facoltà di Scienze Politiche
Centro Interuniversitario per la Storia del Cambiamento Sociale e dell’Innovazione
Laboratorio sulle relazioni multiculturali e multireligiose
6° Convegno su
Libertà delle religioni - Laicità dello stato
Rispetto delle fedi e rispetto delle leggi
Vallombrosa 5-6-7 settembre 2005
Lunedì 5 - ore 15
Saluti e Presentazione
Lorenzo Russo, Abate di Vallombrosa
Roberto De Vita, Università di Siena
Tavola rotonda
Religione, politica, impegno sociale
Introduce e coordina Enzo Pace, Università di Padova
Partecipano:
David Bidussa, Comunità Ebraica di Milano - Direttore Fondazione Feltrinelli
Gheorghij Blatinskij, Arciprete della Chiesa ortodossa russa di Firenze
Franco Jayendranata Di Maria, Presidente Unione Induista Italiana
Abd El-Fattah Hassan Abd El-Fattah, vice Imam Centro Islamico Culturale d’Italia
Marie-Angela Fala, European Buddhist Union
Ermanno Genre, Facoltà Valdese di Teologia
Alberto Simoni op, rivista Koinonia
Comunicazioni e Dibattito
Martedì 6 - ore 9
La “Legge sulla libertà religiosa”
Progetti presenti in Parlamento e ipotesi di iter per la discussione e l’approvazione
Introduce e coordina Paolo Blasi, Università di Firenze
Partecipano:
Vannino Chiti, deputato, coordinatore DS
Stefania Fustagni, deputato regionale della Toscana - Forza Italia
Franco Monaco, deputato, Vice-Presidente Margherita
Marco Ventura, Ordinario di diritto ecclesiastico, Università di Siena
ore 15 - Comunicazioni e Dibattito
Mercoledì 7 - ore 9
L’insegnamento della religione nella scuola
Discussione e approvazione del documento elaborato dal gruppo di studio per programmi scolastici adeguati alla realtà multiculturale e multireligiosa
Introducono:
Renzo Bonaiuti, Istituto superiore di Scienze religiose di Firenze
Flavio Pajer, Presidente del Forum europeo per l’istruzione religiosa nella scuola
Comunicazioni e Dibattito
Presentazione
Il 6° convegno di Vallombrosa promosso dal “Laboratorio sulle relazioni multiculturali e multireligiose” della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Siena, con la collaborazione dell’Abbazia d Vallombrosa, del “Comitato Oriente-Occidente” dell’Università di Firenze propone un confronto e un dialogo costruttivo su una tematica di grande attualità per il presente e per una prospettiva di convivenza solidale tra diversi anche nel nostro paese ormai caratterizzato sempre più dal pluralismo delle appartenenze culturali e religiose.
Tematiche quali il rapporto tra appartenenze religiose e di fedi diverse e modelli politici pongono domande inevitabili per la democrazia e la laicità della nostra società così come per l’identità soggettiva. Interrogativi che sono stati analizzati anche nei due convegni precedenti del 2003 e del 2004 oltre ad un approfondimento del significato e della possibilità di dialogo (2002) tra le principali comunità religiose presenti nel nostro paese, il rapporto fede, politica, impegno sociale e le modalità di relazione costituiscono condizione necessaria e possibile per una convivenza e un’azione comune per la pace, per la costruzione di una società laica e democratica.
La laicità che non esclude il religioso e la sua visibilità ma anzi lo implica, è un terreno comune contro ogni regressione di fondamentalismi e di fanatismi e contro il sorgere di devastanti rischi di conflittualità .
Fede in Dio, che chiamiamo con nomi diversi, e fede nell’uomo si richiamano e si completano a vicenda e richiedono una ricerca continua in una realtà in profonda ed accelerata trasformazione.
Su questo piano è necessaria anche una normativa che legittimi e garantisca una libertà religiosa secondo i principi della nostra Costituzione e di quella Europea per cui riteniamo indispensabile l’approvazione della “legge sulle libertà religiose” che da troppo tempo rimane giacente al nostro Parlamento che potrà garantire a tutte le appartenenze piena capacità di esprimersi nel rispetto reciproco e nell’accettazione di regole condivise.
Un altro tema, su cui stiamo da tempo lavorando, è la proposta dell’insegnamento della religione nella scuola che riteniamo componente essenziale della cultura di ogni popolo e che pertanto una conoscenza reciproca è la condizione e la garanzia per il dialogo e la convivenza. E’ un impegno imprescindibile per la pari dignità senza distinzione di appartenenze religiose e per la libertà di coscienza e garanzia di rispetto perle diversità , sia pure tenendo conto del quadro della normativa presente.
Il convegno, come tutti gli altri precedenti, è aperto a tutti coloro, sociologi, religiosi, operatori sociali, insegnanti di religione, che si pongono su un piano di ricerca e sono impegnati per la costruzione sul piano personale e di gruppo di una società solidale e per la pace e l’integrazione delle diversità che stanno trasformando anche la nostra società come effetto del processo di globalizzazione e dell’irreversibilità dei flussi migratori.
Fonte e informazioni sulla partecipazione: http://www.areopago.it/
mt
|