FEDERALISMO: LOMBARDIA, ACCORDO CON AUTONOMIE SU MODELLO UNIONE EUROPEA
(ANSA) - MILANO, 25 LUG - La Lombardia è come l’Unione europea, almeno negli strumenti che ha scelto per realizzare il federalismo e che ricordano i tavoli di concertazione europei, come l’Ecofin. Al posto dei ministri delle diverse nazioni, a questi tavoli siederanno però i responsabili di Regione, Province, Comuni e Comunità montane della Lombardia per armonizzare le leggi, definire le competenze di ciascuno, coordinare il sistema tributario e la finanza locale, e trovare una posizione comune e condivisa sulle questioni da affrontare a livello nazionale. E’ questo, in sintesi - alla ricerca di uno strumento per realizzare pienamente la riforma del Titolo V - lo scopo principale dell’Intesa interistituzionale firmata oggi nella sede della Regione dal presidente lombardo, Roberto Formigoni, dal vicepresidente dell’Unione delle Province lombarde, Gian Carlo Corada, dal presidente dell’Anci regionale, Giuseppe Torchio, e dal presidente dell’Uncem (l’Unione dei comuni e delle comunità montane) Severino Gadola.
„Sono convinto che l’Intesa che sottoscriviamo oggi - ha commentato Formigoni, ricordando tutte le tappe legislative del federalismo, incluso l’accordo a livello nazionale tra Stato, Regioni e Enti locali, a cui l’intesa lombarda si ispira - sarà annoverata fra gli atti di governo che vanno in questa direzione". Un atto che, secondo Corada, „mostra chiaramente che in Lombardia non si vuole passare da un centralismo statale a un centralismo regionale".
„Dopo anni di proclami sul federalismo - ha proseguito Torchio - ora bisogna fare qualcosa di concreto, e concreto nell’accordo è l’accenno al fatto che ’ogni livello istituzionale, nell’attuazione della riforma, deve disporre di risorse adeguate all’esercizio delle sue funzionì".
Il primo passo - ha spiegato Formigoni - è la nascita di un tavolo istituzionale, appunto, che sarà „supportato e alimentato da specifici tavoli e gruppi di lavoro". „I nostri collaboratori stanno già lavorando insieme - ha proseguito - ma vorrei che, dai primi di settembre, si avviassero due tavoli che abbiamo ritenuto prioritari: uno per riconoscere i titoli delle funzioni da conferire ai Comuni, e uno per individuare come concretizzare quanto disposto dall’articolo 119 relativamente alla riforma e all’armonizzazione del sistema tributario".
„Mentre a Roma cincischiano - ha concluso Formigoni - in Lombardia il federalismo lo costruiamo nell’accordo con tutti".