Welfare Italia :: Cronaca :: In ricordo di Paolo Borsellino, di Ettore LOmaglio Silvestri Invia ad un amico Statistiche FAQ
3 Maggio 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Indiani d'America, Wayaka







In ricordo di Paolo Borsellino, di Ettore LOmaglio Silvestri
22.07.2006

In ricordo di Paolo Borsellino

Erano le 17 circa, un caldo pomeriggio domenicale d'estate...assopito sul

mio letto (allora non lavoravo ancora) con davanti agli occhi la copertina

di Repubblica del 24 maggio con scritto "Falcone Assassinato", ad un certo

punto sento dalla cucina il telegiornale flash che parla di un attentato a

Palermo. Mia madre viene in camera da letto dicendo "Sai chi hanno

ucciso?" ed io direttamente le rispondo "Borsellino"...

Fu un duro colpo, ma fu anche la spinta finale che diede a me, come al

popolo italiano, la volontà di lottare contro la mafia.

Paolo Borsellino era diverso da Giovanni Falcone, nati nello stesso

quartiere (lo stesso di Tommaso Buscetta), cresciuti insieme anche se con

un anno di differenza, frequentazioni politiche diverse ma che non hanno

influenzato il loro lavoro successivo, si ritrovano insieme nel pool

antimafia coordinato da Rocco Chinnici e lavorano giorno e notte per

portare a termine il maxiprocesso. Poi le loro strade si dividono di

nuovo, Falcone resta a Palermo mentre Borsellino va a Trapani, dove il suo

lavoro lo rende il secondo maggiore nemico della mafia.

Il lavoro che Falcone fece per creare la Superprocura antimafia portò,

dopo la strage di Capaci, Borsellino ad essere il candidato principale a

quel posto...

Il giudice Paolo Borsellino aveva fretta, fretta di portare a termine le

sue indagini, aveva scoperto chi aveva ucciso Falcone, aveva scoperto

troppe cose ed anche per questo Cosa Nostra non ha atteso molto prima di

ucciderlo, solo cinquantasette giorni.

A quattordici anni di distanza il nome di Paolo Borsellino, che è stato

oggetto di strumentalizzazioni da parte delle forze politiche della

destra, torna prepotentemente alla ribalta.

Grazie tutto questo alla capacità di una grande donna che, con la sua

modestia ed umiltà, ma anche grande forza e volontà di lottare, ha reso la

vita e sta rendendo la vita molto difficile a Cosa Nostra oggi,

rappresentata da alcuni esponenti politici siciliani.

Noi in questa donna abbiamo creduto sempre, fin da quando ha creato

Libera, insieme al mio amico Leandro Limoccia, insieme a don Luigi Ciotti,

e nel corso della meravigliosa esperienza della Carovana Antimafia, fino a

quando, lo scorso anno, ha deciso di candidarsi alle primarie che

avrebbero deciso il candidato da opporre a Salvatore Cuffaro nelle

elezioni amministrative del 28 maggio scorso.

Rita ha perso le elezioni, ma non è stata sconfitta, ha, da sola,

costretto Cuffaro a diverse valutazioni sulla politica da tenere in

Sicilia, ha creato una speranza nei Siciliani.

Ed è con questa speranza nel cuore che noi oggi ricordiamo e commemoriamo

la strage di via Mariano d'Amelio, la morte del giudice Paolo Borsellino e

degli agenti della sua scorta.

Il nostro saluto va quindi a Rita Borsellino, ad Agnese Piraino Leto, e ai

figli Manfredi, Lucia e Fiammetta.

Quattordici anni dopo non abbiamo perso la speranza e Paolo è qui vicino e

lotta insieme a noi.

Ettore LOmaglio Silvestri

sconfiggiamolamafia@comune.re.it


Terza pagina
15.11.2010
Seconda edizione del concorso di fotografia
15.11.2010
Master di I livello in “Medicina naturale"
11.10.2010
Medicine non convenzionali
11.10.2010
La Società Pannunzio denuncia Porro e Sallusti all'Odg
10.10.2010
Antichi Organi di Parma, rassegna autunnale sugli organi storici
21.09.2010
LIBERTA' EGUAGLIANZA ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIVISEZIONE
20.09.2010
XX settembre,che diventi festa nazionale
1.09.2010
Scandaloso l'ingaggio di Zlatan Ibrahimovic
1.09.2010
La perdita dei beni pubblici
26.08.2010
Incontro nazionale di Emergency

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti