Marino. Sandro Caracci (Ds): "La giunta Palozzi mostra finalmente il suo vero volto. Dopo le feste e gli spettacolini ecco che tornano le forzature sull’urbanistica e sui grandi interessi"

"Questa giunta ha finalmente mostrato il suo vero volto. Dopo aver illuso i marinesi con feste e spettacolini, nel momento in cui si entra nel merito dei problemi, i nodi vengono al pettine e si scopre che questa è un’amministrazione fondata solo sull’uso del territorio."

La denuncia del capogruppo Ds al Consiglio Comunale di Marino, Sandro Caracci, non lascia spazio a fraintendimenti. I fatti accaduti in questi ultimi giorni riguardanti due importanti questioni urbanistiche hanno palesato i forti interessi della maggioranza nel trattare la materia urbanistica alla ‘solita maniera’.

"Rimaniamo esterrefatti e preoccupati" continua Caracci "dal fatto che non appena sia stato liquidato l’assetto istituzionale del Consiglio Comunale, subito ci si imbarca in una chiusura netta nei confronti della minoranza che nasconde i veri interessi di questa giunta di centrodestra, legati, guarda caso, solo all’urbanistica."

Veniamo ai fatti.

"Il primo atto preoccupante riguardante l’urbanistica è avvenuto il 4 ottobre scorso grazie a 2 delibere del Sindaco e della sua giunta che revocano ai 2 avvocati Liuzzo e Fiore, nominati dalla giunta Onorati e riconfermati da Santoriello, l’incarico di difendere gli interessi del Comune di Marino nel caso della famosa Delibera 50. Guarda caso, su questa delibera è in corso un’indagine della magistratura presso il Tribunale di Velletri che vede coinvolto, tra gli altri, anche il Sindaco Palozzi. Ragioni di cautela ed opportunità avrebbero dovuto suggerire a Sindaco e giunta di astenersi da un atto così grave, tenuto altresì conto che i 2 avvocati avevano già vinto i ricorsi al Tar per la sospensiva delle ditte ricorrenti, e invece questa decisione viene, in modo ridicolo, giustificata da primo cittadino e assessori con la "...necessità imprescindibile della riduzione dei costi, nonché per il principio dell’economicità cui deve essere improntata l’azione amministrativa...".

Ci chiediamo se questo significa che Palozzi, per ‘risparmiare’ non abbia nessuna intenzione di pagare la parcella ai due professionisti che comunque hanno lavorato (e bene!) in questi anni e hanno portato avanti tutto l’iter della causa. Altrimenti dove sarebbe ‘l’economicità’ della cosa?

Ma non solo: l’amministrazione dovrà sobbarcarsi anche l’onere per la nomina di un nuovo avvocato che, se vorrà difendere adeguatamente il Comune, dovrà ristudiarsi da capo tutta la vicenda e dovrà farlo entro il 9 novembre, data in cui si terranno le udienze di merito! Dobbiamo quindi credere che questo avvocato nominato con delibera del 16 ottobre scorso avrà tempo per presentarsi preparato e tutelare gli interessi del Comune e dei marinesi, tenendo anche conto che alla Cancelleria del TAR le memorie difensive, per legge, devono essere presentate entro 20 giorni dall’udienza, quindi entro oggi? Credo che ogni cittadino sappia trarre da solo le conseguenze di questo atto."

Ma sull’urbanistica, le forzature dell’amministrazione non sono finite.

"Un altro fatto gravissimo" prosegue Caracci "è accaduto ieri (20/10/06), con l’inserimento all’ordine del Giorno del Consiglio Comunale del prossimo 24 ottobre del punto riguardante le osservazioni da presentare alla Regione Lazio, relative al Piano Territoriale Paesistico (PTPR) Regionale.

La questione su cui la maggioranza sta forzando, tanto per cambiare, è l’approvazione in Consiglio dell’abbassamento dei vincoli paesistici su alcune zone del nostro territorio.

La Commissione Consiliare Permanente sull’Urbanistica, di cui faccio parte, chiamata ad esaminare questo punto, non è però mai stata messa in grado di discutere per mancanza della documentazione.

In pratica, di quello che si intendeva fare non riuscivamo a sapere niente, perché le carte non erano mai ‘pronte’. Alla fine, ieri appunto, nella Conferenza dei Capigruppo ci siamo trovati di fronte ad un ‘sorpasso’ forzato da parte del Presidente del Consiglio Comunale, Minotti, che ci ha comunicato che invece della Commissione che avrebbe dovuto esaminare la cartografia per vedere le zone interessate dall’abbassamento dei vincoli paesistici, per martedì prossimo era già stato fissato il Consiglio per discutere l’abbassamento dei vincoli!

Una vera e propria presa in giro, insomma, tanto più che sempre ieri abbiamo saputo che prima ancora che si formasse la Commissione stessa, il sindaco Palozzi, motu proprio, aveva inviato alla Regione delle lettere in cui anticipava la decisione da prendere in Consiglio Comunale, senza farlo sapere alla Commissione successivamente formatasi.

Il fatto che il Sindaco pensi di poter passare sopra anche ad una Commissione istituzionale è ancor più grave e denota un menefreghismo totale di questo centrodestra verso la legge.

Infine, ci eravamo augurati nel primo Consiglio Comunale, dando fiducia a Minotti, che fosse davvero un Presidente superpartes, riservandoci di vigilare sul suo operato. Dobbiamo dire che Minotti si è invece confermato ‘uomo di parte’, non rispettoso dei regolamenti comunali.

Ancora una volta il centrodestra ha dimostrato che le parole ‘confronto, discussione e partecipazione’ sono solo tali e che dietro i programmi elettorali patinati, si nasconde la solita storia, quella che, ahimè, condiziona la vita di questo paese da vent’anni: l’urbanistica fine a se stessa e all’interessi di pochi!"

Sandro Caracci

Capogruppo Ds Marino

Ufficio Stampa Ds Marino

Marino, 21 ottobre 2006

Per info: 3400612101 – www.sandrocaracci.it – www.dsmarino.it