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Forum :: Lettere :: Lettere aperte a.... :: Finalmente una bella notizia! |
Autore |
Finalmente una bella notizia! |
Redazione1 |
28.07.2008 22:20
Finalmente una bella notizia!
Ma è vera visto che non si capisce se:
1) è stato misurato, per un periodo di tempo prolungato, l'inquinamento
atmosferico (polveri, PM10, PM2.5, PM1, PM0.1, VOC, metalli pesanti, ecc. )
nell'area abitata;
2) la misurazione non ha identificato almeno 3 livelli di differente
inquinamento;
3) la mortalità della popolazione inquinata è stata confrontata con quella
della popolazione NON inquinata (Il confronto è essenziale per eliminare il
dubbio)
un caro saluto
valerio gennaro
Da Liguria informa web, il giornale della giunta
Studio Ist e Arpal su Savona
17 Luglio 2008
Prima indagine a livello nazionale che incrocia ricerche epidemiologiche e
monitoraggi ambientali. La mortalità per tumore non dipenderebbe da fattori
ambientali.
Nei comuni della provincia di Savona non risulta esserci un particolare
rischio per la salute derivante dalle condizioni dell'ambiente. Si possono
sintetizzare così i risultati dello studio condotto su incarico della
Regione da parte dell'Ist (Istituto nazionale per la ricerca sul Cancro) e
dall'Arpal su tutto il territorio provinciale (68 comuni più le cinque
circoscrizioni in cui è diviso il capoluogo) e presentato questa mattina
nella sede della Provincia di Savona, tra gli altri, dall'assessore
regionale all'Ambiente Franco Zunino, dal presidente della Provincia di
Savona Marco Bertolotto, da Marina Vercelli dell'Ist e da Giovanni
Peverello, direttore del dipartimento Arpal di Savona. "I dati confortanti
- ha sottolineato l'assessore Zunino - non devono naturalmente far
trascurare la necessità di un continuo monitoraggio e miglioramento della
qualità ambientale e della correlata qualità di vita nel territorio
savonese. Per questo la Regione proseguirà con i monitoraggi ambientali
ordinari e nel caso questi evidenziassero un trend negativo si
realizzeranno gli interventi necessari". "Risulta indispensabile - continua
Zunino - progettare un futuro sostenibile per il territorio ligure,
percorrendo la strada della riduzione degli impatti ambientali negativi, a
cominciare dal sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili in
alternativa a quelle fossili".
"L'indagine, a quanto risulta la prima a livello nazionale ad incrociare
ricerche epidemiologiche con monitoraggi ambientali - ha continuato
l'assessore - è stata commissionata in accordo con i sindaci dei comuni del
savonese, per approfondire la conoscenza della situazione ambientale e i
suoi eventuali effetti sulla salute dei residenti".
Lo studio è stato suddiviso in due filoni. L'Ist ha condotto un'indagine
epidemiologica sulla mortalità in relazione alla causa tra i residenti dei
vari comuni della provincia. Arpal si è invece occupata dell'analisi della
qualità dell'aria, approfondendo in particolare, con misure molto
sofisticate, la ricerca di polveri sottili (pm10, pm2,5 e pm1).
I dati riscontrati non presentano particolari criticità . Da un raffronto
con dati nazionali le zone oggetto dell'indagine presentano una situazione
analoga, ed in alcuni casi migliore, rispetto a zone dell'Italia simili per
concentrazione di insediamenti urbani e industriali.
L'indagine Ist, condotta con gli stessi metodi già utilizzati in campagne
precedenti, ha evidenziato che nella provincia di Savona la mortalità è
associata prevalentemente alle patologie del sistema circolatorio, come
noto più correlate agli stili di vita che ai fattori ambientali. In
generale risulta allineata con i dati nazionali e regionali (o inferiore)
la mortalità per tumore. L'indice di mortalità per tumore in alcuni
distretti della provincia si presenta positivamente in lieve decrescita.
Importante la correlazione tra incremento del rischio di mortalità e
condizioni socioeconomiche. L'indagine Ist ha stabilito una apparente
correlazione statistica tra debolezza socioeconomica ed esposizione al
rischio per la salute. Scarsità di reddito, abbandono familiare, difficoltÃ
nel trovare lavoro sono tutti fattori che incidono sulla salute, aumentando
il rischio di patologie con esito negativo.
L'età mediamente più avanzata dei residenti spinge la mortalità generale in
provincia di Savona, come in altri contesti della costa ligure, al di sopra
della media nazionale. Anche in questo caso lo studio effettuato non ha
evidenziato un particolare relazione con le cause ambientali, quanto
piuttosto con l'elemento anagrafico. Dal punto di vista, infine, del
rischio di tumore di possibile origine professionale, i dati si confermano
in linea con contesti similari presenti a livello nazionale. Tale rischio
colpisce in maniera più evidente la popolazione di sesso maschile della
provincia, a causa della scarsa numerosità delle addette-donna nelle
professioni maggiormente coinvolte.
ambiente_liguria@yahoogroups.com
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