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Forum :: La vetrina di Penna d' Oca :: E' meglio essere precisi :: Processi civili.I decreti attuativi |
Autore |
Processi civili.I decreti attuativi |
Redazione1 |
6.07.2009 15:32
PROCESSI CIVILI: DECRETI ATTUATIVI SUBITO PER RENDERE OBBLIGATORIA
CONCILIAZIONE
Pochi lo sanno ma, la riforma del processo civile e le nuove regole
per scongiurare il fallimento del progetto di "deflazione dei
processi pendenti e aumento di quelli nuovi" , entrata in vigore il 4
luglio con la legge 69, si pu autorevolmente imporre solamente con
l'attuazione reale della "delega concessa al Governo, di introdurre e
presto la norma obbligatoria sulla mediazione civile per favorire la
conciliazione stragiudiziale delle parti".
Occorrono, queste nuove regole per questi processi civili, per fare
in modo che ottimismo e speranze si contrappongano al pessimismo di
quelli che hanno difficolt a comprendere la portata innovativa.
La legge 69/2009, cos come concepita e' gi ricca di movimenti, ma
la maggiore novit, come affermato dal presidente dell'associazione
nazionale per l'arbitrato e la conciliazione (A.N.P.A.R.), Dott.
Giovanni Pecoraro consiste nell'aver saputo mettere assieme criteri
validi per indurre le parti a concludere con la conciliazione una
controversia, piuttosto che incorrere in sanzioni, quale parte che ha
causato, adottando condotte o tecniche dilatorie, per allungare i
processi.
Sarebbe un errore gravissimo se in questo momento si ritardasse anche
di un solo giorno l'emanazione di regolamenti attuativi che servono a
regolare l'istituto della conciliazione.
Cosa deve fare chi gi vuol fare affidamento sulla bont della
conciliazione?
Secondo quanto affermato dal presidente Pecoraro, la conciliazione
pu essere gi attivata, indipendentemente dai regolamenti attuativi.
Ad esempio, se, le parti in lite, sottoscrivono un verbale di avvenuta
conciliazione - alla presenza di un conciliatore, nominato da un
organismo di conciliazione - questo accordo gi titolo idoneo ad
accorciare i tempi di durata di un processo ordinario . Questo, per
esperienza pregressa, afferma Pecoraro non avviene quasi mai, anzi le
parti che prima erano in lite, spesso trasformano e consolidano il
rapporto litigioso in un rapporto di amicizia.
Sono molte le parole del ministro Alfano, continua ancora Pecoraro,
che lasciano intravedere che la mediazione civile e la conciliazione
sono apprezzabili nei contenuti e nello stile perch: per primo
consentono una riduzione del carico di lavoro dei giudici ordinari,
per secondo rendono protagonisti e partecipi gli avvocati e aiutano i
giovani laureati in materia giuridiche ed economiche a specializzarsi
senza lunghi tempi di attesa per l'inizio di una nuova professione.
Dunque, benevenuta sia la mediazione e la conciliazione idonea a
tutelare tutti i diritti disponibili di ognuno di noi senza spese di
giustizia ed in poco tempo (max 4 mesi).
Ufficio stampa N. Iannone
CONF.AS (CONFEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI)
http://www.confas.org
info@confas.org <mailto:info@confas.org>
tel. 089.274305
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