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Forum :: Politica :: Ulivo che fare....... :: No alla Guerra in Iraq di Deo Fogliazza |
Autore |
No alla Guerra in Iraq di Deo Fogliazza |
Redazione1 |
7.03.2004 16:36
Rete dei Cittadini per l'Ulivo
Comitato esecutivo nazionale
Roma, 1 marzo 2004
Situazione in Iraq, voto in Parlamento per il rifinanziamento delle missioni
italiane, manifestazione per la pace del 20 marzo: su questi temi il
Comitato Esecutivo della rete dei Cittadini per l'Ulivo ha approvato il
seguente documento.
Sulla questione del finanziamento della missione italiana in Iraq l'Ulivo, a
suo tempo, si é espresso negativamente, con un voto unitario, esplicito,
fermo e motivato.
Da allora ad oggi non sono accaduti fatti tali da indurre una modifica di
quelle posizioni.
Sullo scacchiere internazionale ci sono altre vicende nelle quali truppe
italiane sono presenti in funzione di pace e per le quali l'Ulivo ha dato il
proprio assenso motivato.
Il Parlamento, in queste ore, é chiamato a decidere del rifinanziamento
delle missioni all'estero delle nostre truppe.
In riferimento a ciò i Cittadini per l'Ulivo sono per confermare le
posizioni già assunte: si alle missioni di pace già approvate, no alla
missione in Iraq che non va confusa con le prime, essendo invece missione
inserita in una situazione di guerra d'aggressione, preventiva e priva di
ogni copertura da parte dell'ONU.
Insomma, o si modifica del tutto il quadro nel quale si inserisce la
presenza italiana in Iraq, oppure non c'é alternativa al rientro in Patria.
Mentre ribadiamo il nostro "no" al rifinanziamento della missione e
chiediamo che vengano ritirate le truppe belligeranti, chiediamo anche che,
in maniera coordinata, vengano insediate forze di pace che, sotto l'egida
delle Nazioni Unite, favoriscano un'azione di accompagnamento dell'Iraq
verso la stabilità politica e verso una transizione democratica di cui sia
veramente protagonista il popolo iracheno.
Dalla maggioranza parlamentare l'Ulivo deve pretendere il rispetto dei
diritti della minoranza che - come in ogni democrazia avanzata - deve essere
messa nelle condizioni di esprimere con completezza le proprie posizioni.
Se, al contrario e come al solito, il centro destra farà prevalere i propri
interessi di parte, presentando un ordine del giorno blindato, allora
l'Ulivo non potrà che prenderne atto e, denunciando l'ennesima prepotenza
subita, dovrà far prevalere il no al rifinanziamento della missione in Iraq.
Quel voto sarà l'occasione per una vasta e capillare campagna di
informazione con la quale l'Ulivo riuscirà a spiegare agli italiani le
giuste e sacrosante motivazioni che stanno alla base di detta posizione e la
ferma volontà di chiedere al governo una svolta nella politica
internazionale che consenta di restituire l'iniziativa all'ONU nella
complessa questione irachena. La nostra rete è a disposizione dell'Ulivo per
dare un contributo in questa direzione.
In forza di queste argomentazioni, la rete nazionale dei Cittadini per
l'Ulivo intende aderire alla manifestazione per la pace che avrà luogo il
prossimo 20 marzo a Roma, convinta che il popolo della pace sia e debba
mantenersi multiverso, plurale, non riconducibile ad un solo orientamento
culturale e che le differenze non debbano scandalizzare né indurre a
rotture, tanto meno lasciare spazio a delegittimazioni reciproche, ma - al
contrario - debbano essere vissute come risorse positive per l'intero
movimento.
Deo Fogliazza
Coordinatore
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