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Forum :: Primarie :: Il dibattito è aperto :: Ricevo da Gigi..... |
Autore |
Ricevo da Gigi..... |
Redazione1 |
15.07.2004 19:26
Ricevo da Gigi che mi chiede di girarla al gruppo....
Ai sottoscrittori del Manifesto per le Primarie,
a tutti gli interessati,
le elezioni europee ci hanno consegnato una situazione politica in cui alla
conferma chiara della scelta bipolare da parte degli elettori si contrappongono
le ?nostalgie di prima repubblica? di componenti significative della classe
politica che lavorano, più o meno dichiaratamente, per superare quel regime
dell?alternanza che faticosamente si va affermando nel Paese.
La nostra scelta di impegno per l?introduzione in Italia per legge delle
elezioni primarie aperte diventa - in questa situazione - ancora più urgente
per dare risposta alla richiesta di trasparenza e partecipazione degli elettori,
per contribuire ad evitare la concretizzazione di tentativi di controriforma
che allontanino ulteriormente i cittadini dai momenti decisionali.
Diventa quindi importante - a mio avviso - che la proposta delle primarie
sia pubblica fin da settembre, quando riprende l?attività politica dopo
la pausa estiva, e possa entrare subito nell?agenda politica, fin dalle
feste nazionali di partito di fine estate e dalla riapertura dei lavori
parlamentari. Ugualmente ritengo vadano sostenute con decisione tutte le
altre iniziative che mirano a rafforzare, anche con forme nuove, la partecipazione
dei cittadini alla vita politica.
Una urgenza - quella dell?introduzione delle primarie - che, peraltro, non
deve farci commettere l?errore di scelte frettolose sul piano culturale
e giuridico o che rischino di pregiudicare rapporti importanti con personalitÃ
del mondo accademico che possono sostenere con grande autorevolezza la proposta
delle primarie aperte.
E? importante, in questo momento, che sappiamo raccogliere tutte le persone
e le risorse che si sono rese disponibili negli incontri di Bologna e che,
nel prossimo incontro di Roma, siamo tutti disponibili - sia sul piano dell?organizzazione
della nostra iniziativa politica che dei contenuti della proposta di legge
- ad ulteriori integrazioni e modifiche.
Sono convinto, infatti, che molte questioni (di metodo e di merito) che
possono averci visti su posizioni diverse, si possano consapevolmente ricomporre
se si fa prevalere l?interesse generale del servizio agli elettori, ai quali
occorre finalmente rendere disponibili diritti costituzionali finora negati.
Solo con un impegno comune ed unitario per le primarie possiamo contribuire
all?ambizioso progetto di ricomporre il rapporto di fiducia reciproca fra
cittadini, istituzioni e politica che è stato duramente segnato in quest?ultimo
decennio di storia del nostro Paese.
In sostanza, la necessità - che pur avverto chiaramente - di porre con determinazione
la questione delle primarie nel dibattito politico italiano non può farci
sacrificare sull?altare della fretta l?altrettanto essenziale dovere che
abbiamo di inclusione, di chiamare a raccolta tutte le energie disponibili
intorno ai punti di riferimento condivisi a Bologna.
Dobbiamo però anche - secondo me - compiere i passi in avanti necessari
perché, a settembre, la proposta delle primarie aperte sia realmente disponibile
all?opinione pubblica e perché in autunno possa iniziare la raccolta di
firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, con un
nuovo incontro nazionale che potrebbe svolgersi, dopo Bologna e Roma, in
un?altra città .
In questo spero che tutti coloro che hanno condiviso i principi e gli obiettivi
della dichiarazione di intenti ?Prima le primarie? si impegnino per contribuire
in questi giorni alla buona riuscita della riunione dei giorni 17 e 18 a
Roma, perché anche questo incontro possa costituire una tappa importante
del percorso impegnativo che ci aspetta per raggiungere l?obiettivo che
tutti abbiamo in comune.
A presto
Luigi Calesso
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