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Forum :: Lettere :: Lettere aperte a.... :: Ordine del giorno di SUEZ |
Autore |
Ordine del giorno di SUEZ |
Redazione1 |
6.05.2005 12:05
Ordine del giorno di SUEZ
Le elezioni regionali hanno chiarito che il centro sinistra vince, se punta su 3 elementi :
1) forte unità dei partiti (Federazione dell’Ulivo e Unione);
2) leadership credibile e qualificata ;
3) programma basati suoi reali bisogni del Paese.
Infatti, mentre il voto “ideologico” diminuisce, cresce l’elettorato che concede e ritira la fiducia in base ai risultati effettivamente raggiunti e alla credibilità delle proposte e delle coalizioni.
Tuttavia, sappiamo tutti che l’errore più drammatico sarebbe quello di considerare Berlusconi già battuto.
La partita è invece ancora tutta aperta e - proprio perché il contesto è così fluido - serve imprimere una forte accelerazione “ulivista”, in vista delle elezioni politiche del 2006.
L’Unione può e deve suscitare una vera e propria attrazione - non solo consolidando i suoi elementi vincenti, unità, leadership e programma – ma mostrandosi aperta e innovativa.
Cittadini, Associazioni, Comitati devono poter interagire con i partiti per sprigionare tutta l’energia civile e le competenze che possiedono, e per risolvere finalmente l’annoso dualismo “società civile- partiti”.
Ad oggi, invece,
denunciamo
il grande silenzio di Prodi e dei partiti sul progetto della Federazione, di fatto abbandonato subito dopo le elezioni.
Un silenzio ancora più inspiegabile, dopo che al Teatro Brancaccio di Roma - insieme alla nascita della Federazione - si accendeva per molti di noi “volontari storici” la speranza di vedere finalmente la politica del centro sinistra rinnovarsi, proprio grazie nuovo forme di partecipazione politica “attiva”.
Per superare questa fase di immobilismo,
chiediamo
1) che si riprenda la realizzazione della Federazione rimasta incompiuta;
2) che la Federazione preveda l’iscrizione diretta dei singoli cittadini, per valorizzare al massimo la più ampia partecipazione di ogni sostenitore, con la conseguente modifica dello statuto;
3) che le primarie – dopo il recente successo in Puglia - siano assunte come normale strumento di selezione delle candidature nei collegi uninominali;
4) che il simbolo “Uniti nell’Ulivo” sia confermato nelle schede delle elezioni politiche.
Senza l’avvio concreto di questo percorso, noi Cittadini per l’Ulivo non potremmo più svolgere il nostro ruolo di collegamento tra partiti e società e, soprattutto, si segnerebbe il definitivo tramonto dell’idea di “Ulivo del cambiamento” che in questi anni ci ha spinto.
Pertanto, il Coordinamento Nazionale decide - con l’approvazione di questo documento - di aderire alla Federazione solo in presenza dell’avvio dei punti suddetti.
Coerentemente con questa impostazione, nel caso contrario, il Coordinamento Nazionale provvederà a sciogliere la propria organizzazione, secondo statuto.
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