Welfare Italia :: Forum Invia ad un amico Statistiche FAQ
30 Aprile 2025 Mer                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Anne Frank
Wayaka Indian friend's
Lisa 6-1-77
Flash Vela d'Altura: diporto sostenibile e vela responsabile
Radio Uno Toronto Canada
La gemma dell'architettura cremonese
PdCI Sardegna
Resistenza in Toscana
Emigrazione Notizie
AGNESE cantautrice per la Pace







Forum :: Antifascismo :: 60° anniversario liberazione :: Le accuse del finalcial times.
Autore Le accuse del finalcial times.
Redazione1
16.09.2006 15:46
LE ACCUSE DEL FINANCIAL TIMES? POCO CIRCOSTANZIATE
Fairtrade Italia risponde alle critiche rivolte al commercio equo e riprese da alcuni giornali italiani: il problema è garantire più mercato a condizioni giuste per i produttori del Sud del mondo
Un articolo che vorrebbe mettere in crisi il sistema di certificazione Fairtrade, denunciandone le inadeguatezze: il Financial Times di sabato 9 settembre titolava, in prima pagina “Lavoratori dell’Ethical coffee pagati meno del salario minimo”. All’interno, l’inviato del prestigioso quotidiano britannico in Perù provava, attraverso interviste raccolte tra i lavoratori stagionali di una non specificata piantagione, che i criteri con cui veniva lavorato il caffè Fairtrade non erano “equosolidali”: lavoratori stagionali pagati al di sotto del minimo salariale, caffè non fairtrade venduto come tale, piantagioni all’interno di aree di tutela ambientale contro i criteri di rispetto dichiarati dalla stessa certificazione. Accuse gravi e poco circostanziate, secondo il sistema Fairtrade che raggruppa venti organizzazioni di certificazione in tutto il mondo e che coinvolge circa 500 organizzazioni di produttori in Asia, Africa ed America Latina. Accuse riprese anche da alcuni quotidiani italiani a cui risponde oggi Fairtrade TransFair Italia, il partner italiano di FLO, Coordinamento che raggruppa i marchi di garanzia presenti in tutto il mondo che si occupa della certificazione delle aziende e dei produttori che fanno parte del sistema Fairtrade. E in merito alle accuse espresse risponde il presidente di Fairtrade TransFair Italia, Adriano Poletti: “Se l’accusa è che il Fairtrade non paga nemmeno il minimo salariale, chiariamo che gli standard prevedono di riconoscere ai lavoratori stagionali lo stipendio minimo stabilito dalla legge locale in cui possono essere compresi anche alcuni benefit, come il vitto e l’alloggio. I controlli di Fairtrade sono svolti da ispettori qualificati e formati e si ripetono una volta l’anno con interviste a campione ai lavoratori che riconoscono come il Fairtrade garantisca loro il 25% in più rispetto ad uno stipendio normale”. La questione centrale è invece un’altra, secondo Poletti: che non tutta la produzione di queste cooperative viene venduta al circuito Fairtrade ma solo un 10 – 15% poiché la richiesta del mercato occidentale e interno non lo consente. La restante parte viene invece “svenduta” al mercato tradizionale che non riconosce nemmeno i costi di produzione e quindi si creano disparità di retribuzione all’interno della stessa cooperativa. Per questo Fairtrade svolge un ruolo importante di accompagnamento oltre che di controllo cercando di indirizzare i produttori verso coltivazioni più retribuite, come quelle biologiche, oppure verso la differenziazione. I produttori vengono controllati costantemente e supportati nel caso di anomalie. Solo in extremis si provvede alla cancellazione dei registri. In merito alla vendita di caffè non equosolidale sotto l’egida del marchio, la risposta di Poletti è ancora più decisa: “Ad un produttore non conviene assolutamente vendere al di fuori del nostro circuito un caffè “finto” Fairtrade dal momento che all’esterno non gli verrebbe riconosciuto un prezzo equo”. Infine sulla questione ambientale, gli standard Fairtrade sono molto precisi ed impediscono ai coltivatori di piantumare non solo in aree protette ma anche in terreni vergini. E questa l’accusa, la meno circostanziata, desta sospetto sullo scopo dell’articolo: “Sembra quasi che si voglia screditare un sistema proprio in un paese (l’Inghilterra) in cui questo sembra funzionare meglio e produrre maggiori risultati. Forse le grandi aziende, nonostante i piccoli numeri del commercio equo, stanno cominciando a preoccuparsi”.



con invito alla pubblicazione



*************************************
Ufficio stampa Fairtrade TransFair Italia
Benedetta Frare
koiné comunicazione
0422 420888
mob. 348 8243386
stampa@fairtradeitalia.it
skype: benedettafrare
Terza pagina
9.12.2010
ZEUS News 9 Dicembre 2010
15.11.2010
Seconda edizione del concorso di fotografia
15.11.2010
Master di I livello in “Medicina naturale"
8.11.2010
A TAVOLA CON GLI ETRUSCHI
28.10.2010
ZEUS News numero 1592
21.10.2010
RIFIUTI: DI LELLO, PSI: LA CARFAGNA SI RIVOLGA A CHI L'HA VISTO
21.10.2010
Terzigno, Alfano (IdV): “Escalation violenza è frutto ......
19.10.2010
Giustizia, Alfano (IdV): "Lodo Alfano? Vince l'ipocrisia
19.10.2010
Vittorio Craxi: “L’Expo di Milano salvata in zona Cesarini”
18.10.2010
Sonia Alfano e Antonio Di Pietro il 28 ottobre a Giampilieri

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicit | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti