|

|
|
Welfare Italia |
Foto Gallery |
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia |

|
|
|
 |
 |
Forum :: Antifascismo :: 60° anniversario liberazione :: Genova. Elezioni primarie contro le lobby? |
Autore |
Genova. Elezioni primarie contro le lobby? |
Redazione1 |
17.09.2006 20:54
Le elezioni primarie sono efficaci e sufficienti per lottare contro le "lobby"?
Cari amici e carissimi compagni dei Partiti del Centro-Sinistra di Genova,
ho letto e meditato sui contenuti della recente e appassionata " filippica" dell'amico Don Balletto contro tutti coloro che tramano e si oppongono , con varie argomentazioni ( alcune molto sottili e di impronta gesuitica ) , alla concreta realizzazione delle primarie per sceglere la candidata e/o candidato a Sindaco di Genova e a Presidente della Provincia.
Mi sembra che il Comitato Promotore abbia espresso qualche perplessità a convocare qualche necessaria assemblea " dei + 5.000 genovesi firmatari " al fine di approntare una strategia adeguata per affrontare e vincere queste resistenze ed opposizioni palesate anche con manovre occulte dentro e fuori i Partiti dell'Unione del C.S. .
A questo punto mi domando se queste resistenze sono il riflesso di un male o da una malattia strutturale ed irreversibile delll'attuale sistema dei Partiti ( cioè della stessa natura dei Partiti ).
Ricordiamo che sono almeno 5 anni che i Partiti del C.S. vivono una drammatica contraddizione : vincono le elezioni ed invece di aumentare gli iscritti in generale li perdono a migliaia .
Questo fenomeno si palesa in modo vistoso nel D.S. in 6 anni 5.000 iscritti in meno solo a Genova.......!
Altro fenomeno negativo per la democrazia e la partecipazione dei cittadini alla vita politica è rappresentato dalla diminuzione della partecipazione sia al voto politico che ha quello amministrativo : le astensioni aumentano in modo sistematico.
Infine le ragioni profonde e complesse di queste vere e proprie degenerazioni della politica sono , a mio avviso , da ricercare dallo spostamento ( sempre più marcato) delle vere decisioni della politica socio-economica -ai vari livelli territoriale e settoriali - dalle strutture dei Partiti alle Giunte , agli eletti nelle varie Istituzioni locali e nzionali : teniamo presente che le elezioni avvengono ogni 4 / 5 anni e chi "si è visto si è visto" non essendoci alcuna regola che obblighi l'eletto ad un rapporto sistematico con gli elettori.
Con l'indebolimeto dei Partiti questa degenerazione nei rapporti partecipativi assume dimensioni drammatiche ed a volte con aspetti e contenuti anti-costituzionali.
Per questi motivi, sostenendo le "primarie" , avanzo forti riserve se si pensasse che questo metodo possa rappresentare una specie di toccasana per risolvere il "problemaccio" del ruolo negativo e della forza delle "lobby" :
lobby che rappresentani non solo interessi economici ma anche culturali e religiosi .
Mi sembra che le lobby contano sempre più sui ritardi delle tesi sulle primarie, un popolo che si stà estendendo dentro e fuori i Partiti , per poter vincere la " partita ".
Non credo neppure che questi ritardi possano essere attribuibili alle liti sui posti di potere ( presenti e futuri ) contesi tra D.S. e la Margherita e/o all'opposizione delle componenti delle Sinistre D.S. alla costruzione del nuovo Partito denominato DEMOCRATICO.
Cordialità da Uo Montecchi. ( ARS- Genova )
|
|
 |
|