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Forum :: Politica :: Dopo Orvieto :: Un paese impazzito di A.G. Gelormini |
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Un paese impazzito di A.G. Gelormini |
Redazione1 |
13.11.2006 20:53
UN PAESE IMPAZZITO
di Antonio V. GELORMINI
Un gruppo di ragazzi senza pietà mena ed umilia in classe un compagno Down. La scena è integralmente registrata e si svolge, in tutta la sua drammaticità e il suo imbarazzante epilogo, in una scuola media superiore. Ma non basta. I protagonisti della bravata diffondono il filmato in internet, su uno dei siti più digitati di Google, classificato come “filmato divertente”, in una smania di perversa ostentazione del loro crudele operato. Fino al blocco e al sequestro del filmato disposto dalla Magistratura milanese.
Hinterland milanese, scuola media. Un’insegnante di matematica, 33 anni, è stata sorpresa dalla collega di educazione fisica mentre, tutta nuda, era in compagnia di cinque suoi studenti. Tre di questi avevano le braghe calate, gli altri assistevano alla scena. Il Provveditorato agli Studi di Milano ha già sospeso l’insegnante e la Procura della Repubblica di Monza ha aperto un’inchiesta per violenza sessuale e corruzione di minore.
Nel varesotto tre bambini, di 12, 7 e 5 anni, hanno subito per mesi abusi sessuali da parte del nonno, ma i loro genitori li avevano convinti a non dire nulla a nessuno per non creare scandalo.
Il prezzo del rame si impenna e la caccia “all’oro rosso” provoca linee ferroviarie interrotte, treni deviati ed innumerevoli ore di ritardo. Il metallo è rubato a cielo aperto da ladri che quest’anno hanno già provocato alle ferrovie, tra materiale, lavoro e rimborsi ai passeggeri, 10 milioni di euro di danni. Prese di mira soprattutto le trecce di rame, che si trovano lungo i binari e servono per assicurare i collegamenti dei comandi elettrici del sistema di sicurezza. Si calcola che il 24% dei ritardi possa risalire a questa singolare causa “esterna”.
A Vibo Valentia il presidente della sezione civile di quel Tribunale, una donna, è al centro di uno scandalo dai risvolti inquietanti. Al giudice vengono contestati 23 capi d’imputazione. “Era promotrice di una complessa trama corruttiva” è scritto nell’ordinanza che l’ha portata in cella. In altre parole aggiustava processi e rallentava pratiche. “Per questo”, affermano i pm “riceveva stabile remunerazione, spesso attraverso conferimento di beni in natura alimentare”. Le facevano la spesa.
Oltre 1.500 tra associazioni, istituzioni ed enti sono rimasti esclusi dalla quota statale 2004 dei fondi raccolti con l’8 per mille, destinati all’arte e alla cultura, poiché col governo precedente e il ministero Tremonti, in una crisi di creatività finanziaria, furono distolte le somme per finanziare la missione dei soldati in Iraq. Lo ha denunciato il Fai e lo ha confermato l’ex sottosegretario Vegas, vice-ministro dell’Economia nel governo Berlusconi.
I dipendenti della Cit, la Compagnia Italiana Turismo in stato di insolvenza dichiarata, attendono da mesi i loro stipendi. Ma il valzer dei commissari, che continuano ad alternarsi a seguito dei relativi ricorsi al Tar, fa sfumare un finanziamento di 65 milioni di euro di vitale importanza per gli esiti della vicenda.
L’Alitalia, la Compagnia di bandiera, è sull’orlo di una voragine fallimentare senza precedenti e le sue hostess minacciano lo sciopero per rivendicare adeguamenti alle loro divise e la possibilità di indossare i pantaloni.
I divorzi in Italia crescono ad un ritmo di una separazione ogni 4 minuti.
E volete dirmi che questo non è un Paese impazzito? (gelormini@katamail.com)
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