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Forum :: Antifascismo :: 60° anniversario liberazione :: Riflessioni su Cuba |
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Riflessioni su Cuba |
Redazione1 |
22.11.2006 22:54
Cari amici e compagni,
abbiamo di recente vissuto un'esperienza a Cuba e come sempre siamo ritornati con tanto desiderio di ritornarci quanto prima......
Siamo riusciti nel nostro intento di rinnovare i contatti ed i rapporti con le persone che a noi sono più care e con le quali da anni sviluppiamo una relazione di rapporti e di scambio di informazioni sulle rispettive realtà dei nostri due Paesi Cuba e l'Italia.
Proprio in questi giorni si stà realizzando la IX Settimana della Cultura Italiana a Cuba, una importante rassegna di incontri e dibattiti oltre che di spettacolo organizzata dalla nostra Ambasciata all'Avana e la Società Dante Alighieri sempre dell'Avana, presiedutra da Eusebio Leal Historeador dell'Avana.
La nostra permanenza di tre settimane ci ha consentito di conoscere alcune delle più significative città di Cuba da Santa Clara a Caibarien a Remedio, Sancti Spiritus, Trinidad, Ciuenfuegos, Guama e la mitica e sempre più affascinante La Habana.
Un percorso costellato da visite e incontri con amici sindacalisti e dirigenti del Poder Popular, oltre a conoscenze che ormai da 10 anni cooperano con noi grazie ad un protocollo sindacale sottoscritto nel Dicembre 1996 a Santa Clara tra le Organizzazioni Sindacali del Commercio e dei Servizi della CTC e della FILCAMS CGIL della Lombardia e di Santa Clara... Protocollo sindacale da rinnovare con i nuovi Dirigenti eletti.
Il nostro gruppo era composto da 15 persone, almeno otto non hanno partecipato per la campagna diffamatoria diffusa ancora una volta dal Corriere della Sera e riproposta dai tre canali televisivi nazionali rispetto alla epidemia del Dengue, un fattore sempre presente in tutti i Paesi dell'area tropicale dove non c'è paese come Cuba che la combatte con metodi preventivi universalmente riconosciuti ma che ha comunque offerto l'occasione per infierire ingiustamente un duro colpo a Cuba, alla sua economia.
Solo in Italia, si è enfatizzato srumentalmente un problema conosciuto, diffondendo notizie false e sproporzionate addirittura si è parlato di oltre un migliaio di vittime come se i morti venissero raccolti per le strade di Cuba con il silenzio e l'omertà di un Governo proteo ad occultare ed ingannare l'opinione pubblica internazionale.... un fatto grave, inamissibile che ha visto complice ancora una volta la stampa e i mezzi di comunicazione del nostro paese al massimo livello... PERCHE' ? E' SEMPLICEMENTE UNA VERGONA !!!! Come una vergona è la RAI INTERNAZIONALE unico nostro contatto con l'Italia per tre settimane ci siamo assorbiti i Tolk Show di intrattenimento di Magalli, di "Un posto al sole" altri dibattiti insulsi e di perdi tempo per renderci sempre più imbecilli non solo in Italia ma anche all'estero....CHE VERGOGNA.... Mi auguro che qualcuno intervenga faccia qualcosa....
peggio non si può, diciamo che è difficile farlo.
Per fortuna erano solo alcuni momenti prima che ci addormentassimo.... dopo le nostre giornate intense di visite e di incontri e di conoscenze a tutto tondo.
Un esperienza innovativa del nostro viaggio è stata la nostra partecipazione al VI Festival Internazionale del Bridge che si è svolto tre giorni all'Avana ed altri quattro a Varadero... abbiamo conosciuto un sacco di persone provenienti da ogni parte del mondo erano oltre 120 i partecipanti, tra questi la sorella di Fidel Castro, Emma. Persone di ottima qualità sia umana che sul piano del gioco...una bellissima esperienza da ripetere ed arricchire con altrettanti giocatori, la delegazione italiana era la più consistente con oltre 25 partecipanti. Ci siamo impegnati con gli amici cubani ad organizzare un gemellaggio di livello con il Circolo dell'Avana ed inoltre ci attiveremo perchè le Autorità sportive cubane possano riconoscere la costituzione di una loro Federazione cubana del Bridge.
E' un obbiettivo importante per questi giovani cubani, ragazze e ragazzi quasi tutti laureati professionali che vorrebbero ottenere questo risultato di un riconoscimento del Bridge, una disciplina sportiva della mente come del resto lo è in tutto il mondo..speriamo di riuscire in questo nobile impegno...
La situazione politica è sempre efervescente la convalescenza di Fidel Castro suscita emozioni in tutta la gente, una persona unica insostituibile per la sua storia, la sua coerenza e fedeltà agli ideali ai valori della Rivoluzione che ovviamente non sono di facile comprensione ai giovani i quali si auspicherebbero un maggiore dinamismo nella vita sociale politica ed economica del Paese.
I frutti del suo lavoro sono evidenti a tutti il livello di cultura di dignità di profonda conoscenza di rispetto delle persone da quelle più deboli rappresentano un patrimonio fondamentale che porrà la Rivoluzione e i suoi ideali fondanti al sicuro per molti decenni in questo Paese..... Gli avvoltoi spesso annidati all'estero che si auspicano la morte e l'affossamento dei valori della Rivoluzione cubana, stiano pur tranquilli... questo non avverrà mai. Cuba è e rimarrà un'nomalia nel panorama internazionale... anche se oggi sempre più altri popoli e Paesi Centro e Latini Americani si auspicherebbero un'avvicinamento agli indici di qualità e vivibilità che Cuba e Fidel hanno garantito a tutto il popolo.
Ci spenderemo sempre anche nel nostro futuro per difendere e valorizzare quanto stanno facendo i nostri amici cubani che, badate bene non chiedono nulla, loro esigono il rispetto della loro esperienza e del loro cammino, questo rispetto dovrebbe valere per tutti, per un mondo migliore a misura delle necessità e del rispetto dell'intera umanità .
Pertanto continueremo a proporre questa esperienza dei "viaggi di conoscenza e di solidarietà con Cuba" è sicuramente il modo migliore per approcciarsi a questa "esperienza unica" non con i pregiudizi e i preconcetti ma con la curiosità di conoscere e imparare esperienze di vita diverse dalla nostra.
Un caro saluto a tutti
Sergio Fenaroli, Lecco
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