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Forum :: Lettere :: Lettere aperte a.... :: Referendum Guzzetta,il disimpegno dei CpU |
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Referendum Guzzetta,il disimpegno dei CpU |
Redazione1 |
2.05.2007 20:07
Referendum Guzzetta: la Rete dei CpU motiva il proprio disimpegno
La raccolta di firme a sostegno del referendum “Guzzetta”, che da alcuni giorni è iniziata in tante piazze d’Italia, con forte risonanza mediatica, ci sollecita a diffondere la posizione dei "Cittadini per l’Ulivo", deliberata dal Coordinamento Nazionale nella seduta del 22 aprile.
Questo referendum, parzialmente abrogativo dell’attuale Legge Elettorale, trae origine e acquista credito per la grave inadeguatezza del Governo riguardo alla possibilità di far approvare dal Parlamento, in tempi ravvicinati, una legge elettorale largamente condivisa, che assicuri la governabilità al Paese e ricostruisca il rapporto diretto e territoriale tra eletti ed elettori. Ancora una volta l’azione del Governo Prodi è ostacolata dall’inaccettabile prevalere di interessi particolari, dall’esercizio del diritto di veto e di ricatto, dall’indifferenza totale di alcune forze politiche nei confronti degli interessi del popolo italiano.
Nel Referendum cogliamo tuttavia alcuni rischi, a partire dal fatto che tra i suoi promotori spiccano partiti ed esponenti politici che nella passata legislatura hanno voluto e irresponsabilmente approvato la legge elettorale che oggi stigmatizzano; non condividiamo inoltre i tempi ed i modi della richiesta referendaria, così come temiamo fortemente la Legge che scaturirebbe dal successo del Referendum.
Sono queste le ragioni per cui la “Rete dei Cittadini per L’Ulivo”non ha aderito al Comitato Referendario ed oggi non impegna nella raccolta delle firme il proprio logo ed il simbolo, ribadendo naturalmente l’autonomia delle singole associazioni, che da sempre caratterizza la nostra vita di “rete”.
Consapevoli che in gioco ci sono le istituzioni e il completamento della democrazia italiana, non escludiamo comunque la possibilità di predisporre una proposta di Legge Elettorale di iniziativa popolare e siamo impegnati nella costituzione di un Comitato autorevole, incaricato di elaborare una proposta che realizzi gli obiettivi di riforma elettorale di cui il Paese ha bisogno, superando la confusione e l’immobilismo attuali. Massimo Cellai
Coordinatore della Rete Nazionale dei Cittadini per L’Ulivo
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