Redazione1 |
20.11.2007 20:28
IL MALE DELL’ITALIA E’ BERLUSCONI !VOGLIAMO CAPIRLA SI O NO ?
Come ho già scritto sul quotidiano Europa di oggi 20/11 c’è da chiedersi se gli Italiani si sono resi conto che, se l’Italia non riesce a decollare come si vorrebbe, lo si deve a chi, in continuazione, le mette il bastone fra le ruote, non già nell’interesse del bene comune, ma per uno spirito revanscistico, di supremazia personale, che nuoce terribilmente al Paese, in quanto questo “chi” lo sta infettando di un virus patogeno che sta facendo ammalare tutte le istituzioni democratiche. E’ come se in uno stagno si buttasse un sasso che agita l’acqua, già sporca, sollevando il torbido stagnante: ne consegue che, fintantoché quest’acqua non si ferma per riprendere la sua primitiva calma, alias concordia sociale facendo riferimento al Paese, la politica non può attivarsi in funzione del bene degli Italiani. Ed il signor Berlusconi continua a buttare in continuazione sassi nello stagno: ultimo, quello della fondazione del partito del popolo…circostanza che, al solo pensiero, mi fa venir l’orticaria, stante il fatto che lui non ha mai badato al popolo, salvo in un’occasione, per raccogliere voti autoacclamandosi in maniera ridicola “ presidente operaio”.
Mi scrive un lettore del mio blog, in risposto ad un mio pezzo sull’argomento :
D'accordissimo con il tuo pensiero politico, tant'è che arrivo a dire
che lo "psiconano" è il cancro di questa politica italiana. Non Forza
Italia, ma Berlusconi in persona e quei 3 o 4, compresa la sciura
Brambilla (non Gianni Letta) che lo circondano e lo consigliano, a mio
parere in maniera errata. Se fossi uno di Forza Italia oggi io mi
indignerei, ma come si permette uno del genere di decidere da solo le
sorti di un partito, senza neppure un congresso, ma che dico
congresso, un outing della base? Chi c'ha un minimo di dignità
politica, oggi si dovrebbe dimettere da questo Partito dittatoriale.
Una roba del genere può succedere solo dentro lì. Ma se Bertinotti,
piuttosto che Fassino, piuttosto che Rutelli, o altri, agissero allo
stesso modo di Berlusconi ve lo immaginate che succederebbe? Il
partito, la base, li farebbe fuori 1 minuto dopo, perché per fortuna
sono movimenti democratici in cui esiste un minimo di discussione
politica. Forza Italia invece si sta dimostrando davvero soltanto un
Partito (secondo la più bassa accezione politica) del Capo. Nulla più.
Personalmente spero che sulle riforme, nonostante l'apertura al
proporzionale tedesco dello pisconano, Veltroni tratti anzi con Fini e
Casini e con quei pochi di Forza Italia che non tengono la linea
berlusconiana...D'altro canto non è indispensabile. Sono dell'avviso
che Berlusconi vada emarginato politicamente. Gli italiani, forse,
saranno stufi di Prodi, ma sono stufi anche del raccoglitore di firme
(false!), nonché organizzatore dei banchetti, nonché imprenditore
operaio, etc, etc...
La Politica è un'altra roba, per fortuna
Detto questo, in chiave democraticamente politica ove il popolo italiano non abbia ancora capito come stanno le cose, sarebbe bene rivedere l’excursus berlusconiano che non ha mai giovato all’Italia, ma solo al suo tornaconto personale.
Vogliamo continuare ad essere masochisti ? Se sì, diamogli ancora ascolto.
ARNALDO DE PORTI
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