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Forum :: La vetrina di Penna d' Oca :: E' meglio essere precisi :: Air France lascia di A.V.Gelormini |
Autore |
Air France lascia di A.V.Gelormini |
Redazione1 |
4.04.2008 20:36
I sindacati raddoppiano, Air France lascia
di Antonio V. Gelormini
Chi troppo vuole nulla stringe. Alla fine la corda che teneva Alitalia si è
spezzata. A furia di tenderla era prevedile che accadesse. Paradossale che a
tirarla troppo siano stati proprio coloro che avevano più interesse a che
gli eventi non prendessero tale piega. Troppi anni di botte piena e moglie
ubriaca hanno inebriato gli animi, ed illuso che l'atmosfera di ebbrezza
potesse perpetuarsi.
Sono lontani i tempi di un sindacato che aveva scolpito nel suo DNA
l'imperativo "Trattare, trattare, trattare, per arrivare comunque ad un
accordo". A lungo una folta schiera di irriducibili ha lavorato, per
modificare geneticamente l'organismo e riprogrammarne gli obiettivi. Fino a
compiacersi del primato di non aver mai raggiunto un accordo.
Il proliferare di sigle di settore, anche nel gran mondo del movimento
sindacale, ha lentamente sgretolato lo spirito solidale che ne cementava la
base. Generando rivendicazioni di nicchia che, se un tempo facevano da
apripista alla contrattazione collettiva, oggi si sforzano di salvaguardare
particolari situazioni acquisite, percepite in genere come privilegi.
I piloti peggio dei metalmeccanici. Nel parafrasare Churchill sui valorosi
aviatori d'Inghilterra, Massimo Riva ha stigmatizzato perfettamente la
situazione: "Mai in tanti hanno dovuto versare lacrime e sangue, per così
pochi".
Si abbia ora il coraggio delle proprie responsabilità . Il presidente di
Alitalia, Maurizio Prato, ha già presentato le sue dimissioni. Otto sigle su
nove, dopo l'abbandono di Air France-Klm, hanno chiesto un incontro con
Governo e Compagnia di bandiera. Dopo averlo ottenuto, facciano l'unica cosa
seria che resta a loro disposizione: deleghino la nona sigla a trovare un
onorevole accordo per tutti.
Quando si sbaglia, si paga. Il segretario della Uil, Luigi Angeletti, lo ha
sottolineato senza giri di parole: "Il rilancio che è stato fatto all'ultima
ora da parte dei nostri colleghi è stato veramente incredibile. Non si fanno
trattative rilanciando all'ultimo minuto".
(gelormini@katamail.com
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