Non sono dotato di capacità divinatorie e non mi intendo di astrologia.
Tuttavia, se guardo al quadro politico del nostro paese, non mi risulta così difficile ipotizzare che, di qui a qualche mese, vi sia più d’una possibilità d’una chiamata alle urne per elezioni anticipate.
Già oggi le tensioni dentro alla destra sono fortissime e difficilmente gestibili, ma non dobbiamo dimenticare che nei prossimi due mesi vi saranno, sul territorio nazionale, altre scadenze elettorali di grande importanza; scadenze che, con molta probabilità , allungheranno la litania di sconfitte già inanellate dai nostri avversari negli ultimi due anni, accrescendone vieppiù la litigiosità e la rancorosità .
Non è quindi da escludere che una primavera così dura per loro, possa essere foriera di grandi novità per noi.
Non mi perderò, quindi, in calcoli di probabilità che lasciano il tempo che trovano, ma mi limiterò a dire una cosa molto semplice, tanto semplice da rischiare di non essere compresa: è nostro dovere, di fronte alla seppur minima possibilità di elezioni anticipate, farci trovare pronti.
Vuol dire, allora, dare una accelerazione importante al percorso costituente della Federazione dell’Ulivo, ancora troppo frenata da logiche di bottega e da paure ingiustificate, cominciando con l’affermare chiaramente che alle elezioni, nella quota proporzionale, si presenterà il simbolo di Uniti nell’Ulivo.
Vuol dire far conoscere il simbolo dell’Unione, con il quale ci presenteremo tutti insieme, e proseguire nel consolidamento della coalizione soprattutto a livello locale.
Vuol dire, infine, avviare da subito una riflessione seria sugli strumenti che ci daremo per la scelta dei candidati, a partire dalla proposta di elezioni primarie che, ormai, si va diffondendo e radicando nel popolo del centro sinistra.
A questo proposito nessun fondamentalismo ma, nello stesso tempo, basta ipocrisie sull’argomento: si può essere a favore o contro le primarie ma, per cortesia, smettiamo di dirci che sono premature, che non c’è più tempo…….
Se poi, come probabilmente succederà , quella delle elezioni anticipate si sarà rivelata essere soltanto una chimera, avremo comunque lavorato preparandoci per tempo (una volta tanto) alla battaglia che, a quel punto, si svolgerà soltanto qualche mese più in là .
Buon lavoro a tutti.
Stefano Facchi