Da martedì 28 novembre, Il Pozzo e il Pendolo Teatro
La settimana dei cantastorie
Due spettacoli, due “incontri”, per riscoprire il piacere di “ascoltare”, attraverso due generazioni di cantastorie, unite dall’arte del raccontare
Da martedì 28 novembre 2006, il Pozzo e il Pendolo Teatro, dedica un’intera settimana all’affascinante ‘mondo’ dei cantastorie. Il cuntare, cantare, contare: ovvero un viaggio nel caleidoscopico universo del racconto di tradizione.
Ad iniziare il 'viaggio' nelle suggestioni e nelle fascinazioni del racconto sarà Enrico Messina, presentato da Armamaxa Teatro. Un raccontastorie, un attore che, attraverso la ricerca, la passione, la tecnica, si è appropriato dell’arte del raccontare, intesa come dono da offrire a chi ha voglia d’ascoltare.
Nel suo Orlando solo furisosamente rotolando, in scena da martedì 28 novembre alle ore 21.00 (repliche fino al 30), una camicia bianca, una tromba e uno sgabello, sono tutto ciò che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri.
Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione. Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata.
Venerdì 1 e sabato 2 dicembre 2006, sempre alle ore 21.00, sarà la volta di Vito Santangelo, l'ultimo cantastorie siciliano di tradizione, per la prima volta a Napoli con lo spettacolo Mafia e parrini, da lui scritto, diretto ed interpretato.
Un'arte, la sua, tramandata di padre in figlio, che non si avvale tanto della tecnica attoriale, quanto della capacità individuale di tesaurizzare i segreti dell'affabulazione, attraverso un tirocinio fatto di ascolto più che di esercizio.
Della più recente produzione di Santangelo, che spazia tra temi d’attualità quali l’immigrazione, il carovita, il malgoverno, la guerra e la mafia, Mafia e parrini rappresenta l’opera più matura e affascinante. Un viaggio attraverso i più bei cunti della tradizione orale di Sicilia, dalla Baronessa di Carini, alla vera storia del "brigante" Salvatore Giuliano.
Una settimana, quella che si aprirà al Pozzo e il Pendolo, nella quale due artisti esplorano, partendo da una matrice tradizionale comune, percorsi alternativi alla scoperta del fascino e delle suggestioni del racconto. E nel territorio della parola che sa farsi teatro, il passato ed il presente si incontrano per regalare emozioni preziose e rare.
La settimana dei cantastorie, protagonisti Enrico Messina e Vito Santangelo
Napoli, Il Pozzo e il Pendolo Teatro – dal 28 novembre al 2 dicembre 2006
Info e prenotazioni al numero 0815422088 email info@ilpozzoeilpendolo.it
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00