Napoli, Il Pozzo e il Pendolo Teatro presenta
La Libreria degli Inediti
Nasce la prima libreria, esclusivamente dedicata ai libri inediti, negli spazi della struttura del Centro Storico di Napoli, completamente rinnovata
Il Pozzo e il Pendolo Teatro, in attesa di presentare, prossimamente, la stagione teatrale 2006/2007, si arricchisce di nuove iniziative, che affiancheranno ed amplieranno le attività dello spazio di Piazza San Domenico, completamente rinnovato.
Un’antica rimessa di carrozze nel cuore del Centro Storico di Napoli – come amano definirlo i direttori Annamaria Russo e Ciro Sabatino – dedito al Teatro ed alla Letteratura, al cui interno sta per nascere la prima Libreria degli Inediti, un progetto esclusivo, semplice ed affascinante, che coinvolgerà tutti gli scrittori che non hanno avuto la fortuna di veder pubblicate le loro opere.
Una grande quantità di libri, mai pubblicati prima, è già pronta per essere esposta, catalogata e venduta, con l'obiettivo di ampliare e creare una libreria all'insegna della libertà , diversamente dalle logiche di case editrici, distribuzioni e grandi librerie.
Chi vorrà avere il suo spazio nella libreria non deve far altro che spedire tre copie del suo testo, accompagnate da una scheda per la catalogazione, il cui prestampato, unitamente al documento di adesione, potrà essere richiesto, gratuitamente, via email.
I manoscritti dovranno pervenire entro il giorno 30 ottobre 2006, per poter organizzare una serata di inaugurazione e presentazione della libreria, che avrà una sua ‘vita’ parallelamente alla stagione teatrale e alle attività de Il Pozzo e il Pendolo Teatro.
La veste grafica dell’opera è a cura dell’autore. Se accattivante funziona ancor più.
Il materiale potrà essere inviato anche dopo la data di inaugurazione, così da ampliare ed arricchire la libreria, che tenderà a crescere in maniera esponenziale.
I manoscritti esposti saranno venduti ad un prezzo fisso di euro 2,50, ed il ricavato utilizzato per organizzare presentazioni e far crescere, eventualmente, gli spazi espositivi. Il tutto nella massima trasparenza, grazie alla libera consultazione, da parte degli autori, del quadro delle entrate e le voci di uscita.
Dopo le prime tre copie vendute ne saranno richieste altre, e dopo la decima copia venduta il ricavato delle vendite sarà diviso al 50 per cento.
Per quanto concerne la tutela dei diritti è consigliabile depositare il proprio manoscritto alla SIAE, prima d’inviarlo. In caso contrario diventerà importante la data di spedizione del materiale, per un’eventuale causa di plagio.
Non c’è alcun limite di genere. Possono essere inviati anche testi teatrali (visto che la struttura ospitante è, comunque, un teatro) e cd musicali inediti.
“Noi mettiamo a disposizione – chiosano i due direttori - i nostri locali, 280 metri quadrati di libertà . Un luogo aperto al pubblico, dove chiunque potrà leggere le opere e, se intenzionato, acquistarle. Hai visto mai che qualche editore (o un regista) decida di trascorrere qualche ora da noi per dare un’occhiata a materiale che magari se gli fosse capitato sulla scrivania avrebbe cestinato?”