L'invito di Romano Prodi ai giovani perché si facciano avanti suona come una presa in giro che voglio sperare sia solo involontaria.

Non è certo in questo sistema partitico, verticistico e fondato sul "padrinato" e che non permette a nessuno di emergere se non è controllato e controllabile dai gruppi di potere, che possa venire fuori qualcosa di nuovo. Figuriamoci i giovani.

Se veramente, e sottolineo veramente, i politici italiani vogliono aprire al nuovo ed in particolare ai giovani, non facciano finta di non sapere che gli italiani stanno già sottoscrivendo la PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE che inserisce le PRIMARIE APERTE nell'intero sistema elettorale italiano e piuttosto la firmino anche loro e l'approvino quando arriverà loro in Parlamento.

Il nuovo non si sbandiera, si fa.

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