11.11.2007
Unicredit cede 68 filiali. Protesta al BdS Dura protesta di Carmelo Raffa, segreteria nazionale Fabi, e dei sindacalisti del Bds per l'annunciata vendita di 68 filiali di Unicredit. Fra quelle in vendita, 13 sono sul Continente e 8 sono a Messina e provincia: (filiale n. 5 di via Sam Martino, n. 9 di via Cesare Battisti, n. 15 di viale Regina Margherita, filiale di Lipari-Canneto, Caronia, Montalbano Elicona, San Filippo del Mela e San Fratello). Le altre filiali in vendita si trovano: 6 ad Agrigento, una a Caltanissetta, 13 a Catania, 26 a Palermo, una a Siracusa, 11 a Roma, una a Verona ed una a Bologna. Per Carmelo Raffa, coordinatore nazionale della Fabi " questa iniziativa va ad aggiungersi alle già praticate attività di scorporo a cui farà seguito la cessione del contenzioso legale, unitamente all'ulteriore passaggio della rimanente parte della rete continentale del Banco di Sicilia a Banca di Roma e Unicredit Banca Retail, depauperando la capacità operativa del Banco di Sicilia e determinando nel tempo una seria condizione di pregiudizio per il Banco a poter essere competitivo, in un mercato siciliano sempre più affollato di agguerriti competitors bancari e poter garantire quindi certezze e stabilità occupazionali ai suoi addetti". "Il complessivo dato numerico della indicazione della cessione delle filiali - prosegue la nota dei sindacati - ci porta a dire che circa il 50% delle filiali che vengono vendute da Unicredito sono allocate in Sicilia a chiara dimostrazione che ciò determina uno svuotamento nei fatti dello storico ruolo di sostegno all'economia, alle imprese e alle famiglie siciliane esercitato da decenni dal Banco di Sicilia". Se si darà corso alla vendita delle filiali, così come individuate, scomparirà il marchio Banco di Sicilia da comuni dove non c'è altra filiale dello stesso istituto così come addirittura da piazze dov'era l'unica banca presente facendo venir meno anche l'esercizio di un ruolo sociale della banca. E tutto ciò avviene ancora una volta col silenzio complice delle istituzioni".
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