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Appello a Wlater Ventroni |
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1.11.2007
Mi sembra doveroso mandare in rete copia della bozza di appello che stanno elaborando su www.costituentedemocratica.net. Trovo sia assolutamente condivisibile e sottoscrivibile. Ragioniamoci sopra e decidiamo se aderire in blocco o come singoli. Credo che una manifestazione di dissenso su quanto è successo sia necessaria soprattutto in vista della situazione provinciale. Giancarla Marchesi
"A Walter Veltroni
Noi democratiche e democratici, elettori delle primarie del 14 ottobre, candidati ed eletti nelle Assemblee Costituenti del Partito Democratico, manifestiamo il nostro profondo sconcerto per come si è conclusa la prima Assemblea Costituente del Partito Democratico.
Una bella giornata è stata rovinata da una pessima conclusione. Una votazione a sorpresa, su un documento letto in fretta, mai discusso in precedenza e senza alcuna possibilità di discuterlo. Una votazione senza alcuna garanzia di democrazia (nessuna verifica dei votanti, dei favorevoli e dei contrari). Una nomina delle commissioni per quote di liste contraddicendo le dichiarazioni che non ci sarebbero state correnti. Nessun vero coinvolgimento dei delegati nell'Assemblea di sabato e, a quanto pare, nemmeno nei lavori di costruzione dei documenti del Partito.
La votazione di un vicesegretario non prevista in alcuna norma del Regolamento e presentata con una palese forzatura dello stesso regolamento. (Nessuno vietava che TU lo indicassi come vicesegretario, ma è cosa diversa dall'elezione in Assemblea)
La decisione di far eleggere i Coordinatori provinciali (da nessuna parte si dice provvisori) dagli eletti nelle Assemblee Costituenti regionali e nazionali con uno straordinario percorso di autoleggittimazione dall'alto verso il basso.
La decisione di "costituire il partito democratico nei territori, secondo le modalità decise congiuntamente dal Segretario Nazionale e dai Segretari Regionali" con un metodo che definire verticistico è un eufemismo. E contraddicendo lo spirito federale del Partito Democratico.
Per questo noi democratiche e democratici,
TI CHIEDIAMO
di garantire che mai più accadrà , all'interno del Partito Democratico - a nessun livello - che le decisioni siano prese da un ristretto numero di persone e presentate, di fatto, solo per la ratifica. Che siano sempre garantiti reali spazi di discussione e dibattito.
Di assicurare che: - entro il 23 dicembre, si provvederà all'ELEZIONE degli organismi comunali del Partito Democratico, con la partecipazione aperta a tutti i cittadini (anche a coloro che non hanno partecipato il 14 ottobre), e che saranno, semmai, gli organi comunali ad eleggere i provinciali se non si vuole fare anche l'elezione diretta dei provinciali (Nota personale: a mio avviso questa forma dell'elezione dei provinciali come organismo di secondo grado sarebbe un segnale per indicare anche la nostra posizione in relazione alle province)
- tutti gli organismi eletti o nominati hanno carattere transitorio fino all'approvazione degli Statuti Regionali e di quello nazionale;
- i lavori delle commissioni saranno resi pubblici in modo continuativo attraverso la rete internet e sarà possibile intervenire con proposte che saranno obbligatoriamente prese in considerazione dalla commissione, in particolar modo per quanto riguarda i contributi dei componenti dell'Assemblea Costituente Nazionale. - prima che le commissioni termino il loro lavoro sarà data la possibilità ai componenti l'Assemblea di votare sui punti controversi dei documenti. In ogni caso, in sede di Assemblea Nazionale per l'approvazione dei documenti, sarà dato adeguato spazio al dibattito, al confronto ed i documenti saranno votati per punti anche sulla base di proposte contrapposte.
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