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New York. Lutto per la morte di Norman Mailer |
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11.11.2007
NEW YORK - LUTTO PER IL MONDO DELLA CULTURA.È morto lo scrittore Norman Mailer aveva 84 anni. Autore di «Il nudo e il morto» Fu punto di riferimento della cultura hippie e della rivolta contro la guerra in Vietnam. - È deceduto lo scrittore americano Norman Mailer. Lo ha reso noto il suo agente letterario. Lo scrittore aveva 84 anni. Mailer era nato il 31 gennaio 1923 a Long Branch, nel New Jersey, ma passò la sua giovinezza nel quartiere newyorkese di Brooklyn. Il successo arrivò nel 1948 con il romanzo «Il nudo e il morto», basato sulle sue esperienze nella seconda guerra mondiale nel Pacifico, e negli anni Sessanta, come fondatore del giornale del Greenwich Village, quando divenne una sorta di portavoce e punto di riferimento della cultura hippie. Fondamentale nel 1967 la sua opera «Perché siamo in Vietnam?». Più tardo (1985) il libro «I duri non ballano», dal quale due anni dopo egli stesso ne trasse un film con Isabella Rossellini.
PULITZER - Insieme a Truman Capote e Tom Wolfe è considerato il padre di un genere letterario: la commistione tra il romanzo e il giornalismo. Infatti Mailer vinse anche due premi Pulitzer. Si occupò anche di biografie, in particolare quelle di Pablo Picasso, Marilyn Monroe e Lee Harvey Oswald, l'assassino del presidente Kennedy. «Le armate della notte» (Pulitzer) è per esempio un grande reportage della marcia dei pacifisti su Washington il 12 ottobre 1967. Scrive poi sullo sbarco sulla Luna, sul movimento di liberazione femminile e sullo storico incontro di Muhammad Ali e George Foreman in Zaire e comparirà anche nel documentario dedicato al match «Quando eravamo re». Poi arriva a un'opera contro la pena di morte «Il canto del boia» del 1979, narrazione-ballata su un condannato per assassinio, con il quale prese il secondo Pulitzer.
ULTIME OPERE - La produzione successiva non sarà mai, per la critica, all'altezza ella precedente. Si va da «I duri non ballano» a «Il fantasma di Harlot» (1992), viaggio letterario nei misteri dell'America degli anni della guerra fredda, per arrivare a libri provocatori come «Il Vangelo secondo il figlio» (1997) in cui l'io narrante è Gesù Cristo. Dopo dieci anni di silenzio quest'anno Mailer ha pubblicato un romanzo ambizioso, e assai maltrattato dalla critica: «The castle in the forest», storia dell'adolescente Hadolf Hitler e della sua famiglia, raccontata da un ex SS che si rivelerà un essere soprannaturale, una sorta di diavolo.
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mondonuovonews@yahoo.it
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