|

|
|
Welfare Italia |
Foto Gallery |
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia |

|
|
|
 |
 |
 |
 |
Roma, India: per vedere l'Elefante |
 |
14.11.2007
BIENNALE DEL CARNET DI VIAGGIO - SEGNI DAGLI ORIZZONTI
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”. Marcel Proust
Invito
In occasione dell’uscita presso EDT del nuovo carnet di viaggio di Stefano Faravelli (nella foto)
Inaugurazione della mostra
INDIA
per vedere l’Elefante
Giovedì 15 novembre ore 18
1/9 unosunove arte contemporanea
Palazzo Santacroce - Via degli Specchi 20
Roma
Le opere originali saranno esposte fino a martedì 20 novembre
L'APOLOGO DI RÛMÎ
Un elefante proveniente dall'India fu alloggiato in una stalla oscura. La gente che non aveva mai visto un simile animale si precipitò ad ammirarlo.
Poiché non si vedeva nulla a causa del buio, le persone si misero a toccare l'animale. Uno di essi toccò la proboscide e disse: "Questa bestia è fatta come un tubo!"; un altro ne palpò le orecchie: "Lo si direbbe piuttosto simile ad un ventilabro".
E così ciascuno di loro si mise a descriverlo a modo suo.
Fu un vero peccato che non avessero una lampada per mettersi d'accordo.
“Il carnet India racconta il mio viaggio per vedere l’Elefante: le religioni dell’India, quaggiù altrettante Indie cucite in precaria unione, come un Divino Elefante. Dal Punjab sikh a Varanasi la santa, passando per l’islam di Delhi e Lucknow, in cerca dei buddisti, a Sanchi, dei parsi a Mumbay, con i cristiani di Goa e Cochin e i jaina nel Mysore, alla scoperta di una piccolissima sinagoga keralita e nel grande tempio shivaita di Madura. Una sfida allo sguardo che cerca oltre i veli: la lampada, anzi il lumino dei miei colori e pennelli, l’atelier tascabile, libri letti e amati e soprattutto la fame di Vero e di Bello, l’uno sogno e segno dell’altro.”
Stefano Faravelli
Stefano Faravelli è nato nel 1959 a Torino, dove si è formato come pittore al Liceo artistico e all'Accademia di Belle Arti.
Parallelamente si è laureato in Filosofia morale e ha seguito studi orientalistici.
La doppia vocazione di “peintre-savant” lo ha orientato verso il carnet di viaggio.
Mentre come pittore svolgeva un'intensa attività espositiva in Italia e all'estero, nel 1994 pubblica per Comau Sindh, facsimile a tiratura limitata di un carnet realizzato in India nel corso di un viaggio di tre mesi alcuni anni prima.
Nel 2001 esce per Iveco Nel Regno di Mezzo, facsimile a tiratura limitata di un carnet sulla Cina.
Nel 2004 vince il “Prix Atalante” della Biennale du Carnet de Voyage di Clermont-Ferrand.
Nel 2005 pubblica per EDT due carnet, Cina e Mali, quest’ultimo edito in Francia da Gallimard.
Nel 2006 il Centre Laporte di Clermont-Ferrand gli dedica una retrospettiva sul Mali. Nello stesso anno espone i suoi quadri alla mostra Laboratorio Italia curata da Philippe Daverio all’interno del “Premio Michetti”.
Nel 2007 espone i suoi taccuini a Londra e New York all’interno della mostra internazionale Detour. The Moleskine City Notebook Experience di Zetalab e diventa visiting professor presso la Scuola del viaggio dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano.
|
|
|
 |
|