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La valle dei nasoni |
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9.02.2007
Stabilimento Teatrale Folengo
Residenza Multidisciplinare diretta da Eugenio Allegri
“LIBERA… il Teatro nelle città ”
Rassegna domenicale di teatro per ragazzi e famiglie
11 febbraio 2007 – ore 16:00
Salone Polivalente Cav. Mario Magnetto - via Alpignano, 113 – CASELETTE (TO)
Associazione Culturale TEATRO O.D.S. in
”La valle dei nasoni”
Da un’idea di Manuela Tamietti
di Renato D’Urtica
con Patrizia Da Rold, Elena Mammone e Roberto Pitta
Biglietti:
- costo 5 euro per bambini ed adulti
- abbonamento a 4 spettacoli costo 20 Euro
In questi ultimi anni, l’Italia ha dimostrato maggiore interesse per le tematiche ambientali. La grande sensibilità dimostrata per la Raccolta Differenziata, conferma che non è più una prerogativa per pochi, ma è ormai diffusa nella società ed è diventata oggetto di dibattito e di grande visibilità sui media di informazione, tanto da orientare Aziende Municipalizzate e Amministrazioni Comunali a una maggiore tutela dell’ambiente attraverso la Raccolta Differenziata.
Il bisogno che emerge è quello di fornire da un lato strumenti informativi sulla cultura della raccolta differenziata (ad esempio suddividere, classificare, …) e dall’altro quello di abituare il cittadino a prestare attenzione all’ambiente. È infatti ormai evidente che le risorse ambientali sono limitate ed alcune in via di esaurimento. Il problema che si pone è il rapporto tra l’elevata quantità di rifiuti rispetto alla velocità e alla capacità di smaltimento degli stessi.
Il mezzo teatrale è di sicuro utile per visualizzare i problemi reali, sensibilizzare la collettività e al contempo essere spunto per riflessioni successive.
La proposta progettuale de LA VALLE DEI NASONI vuole attraverso una storia divertente e colorata, raccontare un problema della nostra società industriale: i Rifiuti Urbani, (la spazzatura, l’immondizia…) e proporre, attraverso l’inventiva e il buon senso dei protagonisti, delle soluzioni per risolverlo.
I Nasoni Sensibili protagonisti di questa storia, sono piccoli ominidi, apparentemente primitivi, che abitano su di un pianeta pulito e non inquinato.
I Nasoni si troveranno improvvisamente a dover convivere con una montagna di spazzatura piombata nella loro valle, tramite un missile/cassonetto inviato dalla Terra, e, dopo un primo attimo di smarrimento, insegneranno a tutti noi, come, attraverso l’ingegno e l’impegno, si possano trovare delle soluzioni intelligenti quali la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti.
Gli argomenti affrontati nello spettacolo e il materiale didattico di supporto potranno fornire agli insegnanti uno spunto per sviluppare in classe approfondimenti e per sensibilizzare i bambini riguardo alle tematiche del rispetto dell’ambiente, della coscienza ambientale attiva, e dei sistemi che si possono porre in atto per risolvere queste problematiche, imparando, ad esempio, a separare, raccogliere e trasformare i rifiuti prodotti in casa.
La scenografia e le marionette sono realizzate con materiale riciclato.
È possibile, durante le rappresentazioni teatrali, introdurre ulteriori documenti informativi forniti dagli Enti Locali e dalle Aziende Municipalizzate per la raccolta dei rifiuti.
RIFIUTO = RISORSA
Esiste un sistema intelligente di smaltimento rifiuti che possiamo insegnare ai nostri bambini per permettere loro di vivere, ora e da adulti, in un mondo più pulito: la raccolta differenziata.
La tecnologia ci viene in aiuto trasformando ciò che finisce nei contenitori per
la raccolta differenziata in una preziosa risorsa.
Il riciclaggio dei rifiuti è il processo di trasformazione dei rifiuti in materiali riutilizzabili per la nostra società .
Bisogna quindi imparare a considerare il rifiuto come una risorsa.
Lo smaltimento di rifiuti può avvenire tramite le discariche controllate, il riciclaggio, il compostaggio ed il recupero energetico.
Il riciclaggio è un modo per ridurre i consumi energetici e i costi delle industrie ed è, in secondo luogo, una via da perseguire per risparmiare le risorse naturali del pianeta.
Dal punto di vista ecologico, è l’alternativa più vantaggiosa ai sistemi convenzionali di smaltimento dei rifiuti (accumulo nelle discariche e incenerimento in appositi impianti), che, oltre a non essere più sufficienti per smaltire il sempre crescente carico di rifiuti prodotti, hanno un impatto ambientale non trascurabile.
Il riciclaggio riduce drasticamente la quantità dei rifiuti, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e fa risparmiare energia.
Noi tutti quindi dovremmo essere consapevoli che, con un pizzico di impegno, è possibile aiutare l'ambiente e noi stessi a vivere meglio.
Occorre cambiare poche ma essenziali e quotidiane abitudini, imparare a considerare i rifiuti come qualcosa di vivo anziché morto, imparare a separare, raccogliere e trasformare.
Quando andiamo a buttare l'immondizia, ci sono dei contenitori per la plastica, il vetro, le pile, la carta, le medicine ecc.: ogni materiale può essere suddiviso per mezzo della raccolta differenziata.
La città che ricicla di più è Canberra (Australia), i cui cittadini hanno deciso di eliminare i rifiuti entro il 2010 e per fare questo devono ridurre gli sprechi, riutilizzare gli oggetti, riciclare tutto il possibile. Infatti davanti alle abitazioni ci sono tanti cassonetti colorati: Carta, Cartone, Alluminio, Ferro, Abiti usati ecc., avanzi di demolizione, apparecchiature elettriche, vetro e naturalmente carta e plastica.
In questo modo il 98% dei rifiuti viene riciclato e non arriva alle discariche.
L'oggetto più riciclato è la bottiglia di plastica con cui si possono rifare maglioni, felpe, giacche e anche moquette: per fare un maglione servono 15 bottiglie, per fare un cassonetto servono 174 flaconi di plastica.
Con le buste di plastica si possono fare vestiti da sposa o costumi da bagno.
E si potrebbe continuare…
Ufficio Stampa: Zelig –tel: 011755006 - Gigi Piga: 3480420650 – Email: ufficiostampa@artquarium.it
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