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| Napoli, nuova stagione Teatro Elicantropo |
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3.10.2007
 Il Teatro Elicantropo diretto da Anonima Romanzi presenta
La Stagione Teatrale 2007/2008
Si apre il sipario sulla dodicesima stagione teatrale dello spazio-eventi partenopeo, la prima dopo il recente riconoscimento ministeriale
Dopo dodici anni d’intensa attività , il teatro Elicantropo di Napoli, diretto da Anonima Romanzi, ha ricevuto, di recente, il riconoscimento ministeriale per il suo lavoro. Anche la stagione teatrale 2007/2008 dello spazio-eventi partenopeo continua nell’impegno dedicato alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici ed al recupero di un rapporto diverso, più diretto ed immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di coloro che non hanno ancora rinunciato alla riflessione e al sentimento.
Conferma la vocazione al teatro politico di impegno civile e sociale, rivolto al contemporaneo, all’analisi e alla denuncia delle tragedie dei nostri tempi, frutto del cinismo, della crudeltà e dell’arroganza di un potere senza storia e senza scrupoli che, proseguendo nel lucido e sistematico azzeramento dei più elementari diritti dell’uomo, mina alla base i valori della convivenza civile e della solidarietà .
La stagione teatrale 2007/2008 si arricchisce, sempre più, della presenza di numerose compagnie italiane, e presenta significative novità . Oltre, ad ospitare, come di consueto, il Festival del Teatro Civile Presente Indicativo, organizzato da Mario Gelardi e Tina Femiano, il Teatro Elicantropo dà il via al Festival del Teatro Politico Sensibili Al Potere 2008, che proporrà il suo programma di spettacoli, nel corso della stagione.
Due iniziative promozionali per la nuova stagione teatrale: lo Ius Primae Gratis, che darà la possibilità di assistere, gratuitamente, alla prima degli spettacoli in programmazione (solo per le prime 30 prenotazioni pervenute entro il martedì precedente al debutto degli spettacoli), e la tessera nominativa MAC II 50, destinata a soli cinquanta studenti, i quali potranno assistere, a soli 2 euro, agli spettacoli del venerdì.
L’inaugurazione della stagione è fissata per giovedì 4 ottobre 2007 (repliche fino al 28) con il debutto di Terrore e miseria del Terzo Reich, di Bertolt Brecht, una produzione Teatro Elicantropo Anonima Romanzi e Gioia Corporation, per la regia di Carlo Cerciello. Dall’8 all’11 novembre La Bottega dei Mestieri Teatrali di Lodi presenterà Bambini a dondolo, un progetto ed uno spettacolo sullo sfruttamento sessuale di minori e, dal 15 al 18 novembre, EmmeATeatro di Catania con Lampedusa e’ uno spiffero, sguardo ironico e leggero sul paradosso di questa minuscola isola più vicina all’Africa che all’Italia, schiacciata tra il turismo di massa e l’immigrazione clandestina. Ancora a novembre, dal 22 al 25, DAF di Messina presenta Le regole del giuoco del tennis di Mario Gelardi, una partita a tennis come metafora per raccontare le dinamiche di un’amicizia fra due studenti universitari di diversa estrazione sociale. Dal 29 novembre al 2 dicembre, la Compagnia del Tratto di Palermo, presenta Ouminicch’, due uomini, una bara e una decisione da prendere: chi vive, chi muore, uomini mezzi, uomini consapevoli della propria inutilità . Il Teatro Elicantropo Anonima Romanzi, riproporrà , dal 6 al 30 dicembre, Il cielo di Palestina, adattamento e regia di Carlo Cerciello, disperato omaggio ad un popolo che “non conta niente” sullo scacchiere economico mondiale. A seguire, dal 9 al 27 gennaio 2008, Teatro Elicantropo Anonima Romanzi in collaborazione con la Kinè di Roma, presenta, in prima nazionale assoluta, Norway.Today dell’autore praghese Igor Bauersima, per la regia di Carlo Cerciello. Il testo focalizza l’attenzione sulla condizione esistenziale della web-generation, ispirandosi ad una storia realmente accaduta.
Dal 30 gennaio al 3 febbraio la stagione teatrale ospiterà gli spettacoli della terza edizione di PresenteIndicativo, Festival del Teatro Civile e, dal 7 al 17 febbraio, uno spettacolo recentemente presentato al Festival Primavera Dei Teatri 2007 di Castrovillari, Canzoni d’amori feroci, del duo Ceresoli-Pizzicato. Un’esplorazione dell’amore in tutti i suoi estremi: dalla sessualità carnale delle canzoni e delle poesie, all’amore etereo e idealizzato degli articoli di cronaca. Ancora a febbraio, dal 21 al 24, il Teatrificio di Roma presenta The Pitchfork Disney di Philip Ridley, sull’autoemarginazione giovanile e, dal 28 febbraio al 2 marzo, Danny Rose di Milano presenta Le mani sopra le città , sul tema della speculazione edilizia e la distruzione del paesaggio.
Nel mese di marzo la programmazione ospiterà quattro spettacoli dalle forti tematiche. Dal 6 al 9 marzo Sine Qua Non di Firenze presenta Feltrinelli una storia contro, sugli anni bui delle stragi di stato e degli anni di piombo fino al tragico epilogo di Piazza Fontana, e, dal 13 al 16 marzo, Teatro di Bambs di Trento con Sloi machine, che ripercorre la drammatica vicenda della fabbrica di Trento e dei suoi rapporti con le istituzioni, ubbidienza da una parte, connivenza, sottovalutazione, monetizzazione del rischio dall’altra. Dal 20 al 23 marzo Le bugie non sono reato una produzione Teatro della Friggitoria di Trento centrata sui misteri che circondano il duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, i giornalisti italiani assassinati a Mogadiscio (Somalia) il 20 marzo 1994. Chiude la programmazione di marzo, dal 27 al 30, Ogni giorno ogni momento uno spettacolo presentato da Teatro del Battito di Milano, dove il racconto della vita, dei sogni e dell’amore tra Olga e Massimo D'Antona si alterna a quello dell’omicidio. Ad aprile, dal 3 al 6, Teatro Immediato di Pescara presenta Sophie, scritto e diretto da Edoardo Oliva, ispirato alla vicenda storica della Rosa Bianca ed in particolare ai verbali dell’interrogatorio tra il poliziotto della Gestapo Mohr e Sophie Scholl e, dal 10 al 13, Sole Terre di Milano in collaborazione con Amnesty International, presenta Africa fammento, ispirato alla storia vera di una donna, Aisha, rapita dalle truppe ribelli durante la guerra del 2002 in Costa d’Avorio. Ancora ad aprile, 17 al 20, l’Associazione Le Bazarre con Il principe e la verità , dal testo di Jean Claude Carriere, un divertissement sulla arte attoriale, per la regia di Anna Redi e, dal 24 al 27, Cantieri Teatrali e Kiné di Roma presentano Studio de la classe morta di Tadeus Kantor, nell’adattamento di Eugenia D’Alterio. Il mese di maggio si apre con la prima nazionale di Frida un dolore di Rocco D’Onghia, per la regia di Walter Manfrè. Una produzione della siciliana ARTEC, in scena dall’1 al 4, che indaga sulle estreme possibilità che la malattia fisica, dovuta alla casualità di un destino crudele, offre a chi possiede la volontà titanica di affrontare il quotidiano. La programmazione del Teatro Elicantropo si concluderà , come tradizione, con due spettacoli di teatro-danza: il primo appuntamento, dall’8 all’11 maggio, è con la Compagnia Koros di Salerno che presenta Platero ed io ed il secondo, dal 15 al 18 maggio, con Vesuvioteatro che proporrà lo spettacolo Xive.
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Il costo dei biglietti è di euro 10 (intero) e di euro 7 (ridotto)
Info e prenotazioni al numero 081296640
email teatroelicantropo@iol.it
internet www.teatroelicantropo.com
Teatro Elicantropo – sperimentazioni e memorie
Vico Gerolomini, 3 – 80133 Napoli
telefax 081296640 email teatroelicantropo@iol.it
internet www.teatroelicantropo.com
Per l’ufficio stampa Raimondo Adamo tel 0815635821 mob 3337365375 email raimondoadamo@libero.it
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