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| Roma, La questione non è il SE ma il COME |
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22.11.2007
 Con il Piano Urbano Parcheggi (PUP) il Comune di Roma avvia
una politica di riqualificazione coraggiosa in quartieri
centrali o semi centrali come Prati, Balduina e Monte
Mario. Zone ad alta intensità sia in termini abitativi che
di mobilità .
Base Democratica non vuole rinunciare a questa
opportunità . Capiamo le ansie e i timori di molti
cittadini ma non ci possiamo fermare al: “no qui no”,
non possiamo soccombere alla sindrome NIMBY (not in my back
yard – non nel mio cortile) che blocca nel nostro paese
ogni tentativo di realizzare infrastrutture per la
modernizzazione e lo sviluppo.
Base Democratica ritiene che la risistemazione delle piazze
di Prati, Balduina e Monte Mario rappresenta una
straordinaria occasione di riordino per la viabilità , per
il miglioramento dell'estetica e dell’arredo urbano, e in
breve per la generale qualità della vita dei cittadini
residenti. Anche il settore del commercio, come dimostrano i
dati, ne può ricavare ingenti benefici.
Base Democratica dà un giudizio positivo nel suo complesso
ma ritiene sia opportuno avviare un percorso partecipato
attraverso il coinvolgimento dei cittadini residenti e con
iniziative finalizzate alla trasparenza. Questo al fine di
dimostrare la reale volontà di riqualificazione urbana e
la totale estraneità a qualsivoglia finalità di
speculazione.
Chiediamo pertanto ai Municipi XVII e XIX ed al Comune di
Roma:
• Un’operazione trasparenza con la pubblicazione sui
propri siti internet dei progetti di tutti i parcheggi PUP e
che gli stessi siano disponibili in forma cartacea presso le
sedi degli stessi Municipi
• Un’operazione ascolto con l'istituzione di una
commissione di tecnici terzi indicati anche dalle
associazioni dei commercianti e dai comitati dei residenti
che dia un parere sui progetti.
• Un’operazione concorrenza in grado di stabilire una
gradutaroia tra le offerte in base anche a chi abbia offerto
più congrui e consistenti oneri concessori.
• Un’ operazione partecipazione attraverso cui avviare
la definizione della sistemazione delle aree superficiali,
incontri pubblici e partecipati con la cittadinanza,
accoglimento di progetti e proposte che vengano dai
cittadini.
Attraverso queste modalità Base Democratica ritiene
superabili i dubbi e le paure dei residenti e possibile
generare quel consenso diffuso tale da garantire una
realizzazione pronta, rapida efficace delle opere.
http://www.basedemocratica.it
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