Spesso nella storia si è visto il Partito Repubblicano affiancato ai Radicali. Essi sono, infatti, differenti declinazioni nazionali in cui si è articolato il concetto politico di radicalismo, e l'azione intrapresa dalla sezione ravennate del PRI merita il nostro plauso.
I manifesti elettorali affissi e distribuiti nelle sezioni locali dalla segreteria nazionale del Partito Repubblicano annunciano il loro schieramento con il Popolo delle Libertà di Berlusconi.
I Repubblicani di Ravenna hanno espresso la loro più netta contrarietà a questa scelta, sabotando anche la campagna elettorale del partito nazionale, strappando i manifesti in cui venivano accoppiati il simbolo dell'edera e quello del PdL, e decidendo di stamparsene altri in proprio.
"Non voteremo mai per la destra di Berlusconi, Fini e Ciarrapico" è uno dei commenti che è possibile trovare nelle testate locali romagnole.
Ci complimentiamo quindi con gli amici degli oltre cinquanta circoli repubblicani, e soprattutto con i 64, sui 72 votanti, che hanno approvato la contestazione verso la segreteria nazionale.

Per il Comitato Politico dei Radicali di Sinistra

Pietro Affaiati,
Fabrizio Cianci,
Pierfrancesco Lorenzini,
Enea Melandri,
Giacomo Orsucci,
Francesco Saddi,
Manuel Santoro

Radicali di Sinistra . libertari laici ecologisti

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