Per la sua storia di lotte e per le battaglie a difesa della democrazia, la CGIL ritiene che l’esercizio di voto sia un diritto-dovere fondamentale e irrinunciabile di ogni cittadino/a.
La delusione e la critica di molti lavoratori e pensionati verso la fine del Governo Prodi che ha interrotto la possibilità di affrontare e dare soluzione alle reali difficoltà di molte famiglie ad arrivare alla quarta settimana del mese e i limiti che hanno caratterizzato parte dell’azione di governo e della sua maggioranza, non devono trasformarsi in disillusione e disaffezione verso la politica.
La CGIL di Modena ritiene che, in una fase delicata come questa, l’astensione non farebbe che favorire la vittoria del centrodestra.
La politica del centrodestra, così come è avvenuto in passato e confermato nel suo programma elettorale, mette infatti in discussione molte delle misure di welfare già definite tra il Governo Prodi e le Organizzazioni Sindacali, punta ad una riduzione ingiusta e sbagliata delle tasse e non dà invece la necessaria priorità alla crescita dei salari e delle pensioni, alla lotta alla precarietà e alla qualificazione dello sviluppo.
La CGIL di Modena fa una scelta di campo senza rinunciare alla propria autonomia e indica la propria preferenza per i partiti o le aggregazioni che componevano la coalizione del Governo uscente, che presentano programmi economici, sociali e civili alternativi a quelli dello schieramento di centrodestra.
Per questo invita tutti i cittadini e le cittadine a votare le forze politiche i cui programmi siano coerenti con i bisogni e gli obiettivi indicati dal movimento sindacale.
Al futuro Governo, qualunque esso sarà , la CGIL, insieme a CISL e UIL, continuerà a rivolgere le richieste già avanzate al Governo Prodi e contenute nella piattaforma unitaria “Per valorizzare il lavoro e far crescere il paese”, a sostegno della quale è in corso una petizione popolare e solo nella nostra provincia sono già state raccolte molte migliaia di firme.
Fra le principali richieste sindacali, ricordiamo il rilancio della ricerca e della qualità dello sviluppo, la lotta alla precarietà , la valorizzazione del lavoro, la difesa della legalità , il miglioramento del potere d’acquisto di salari e pensioni con il contestuale rilancio dei consumi interni, la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni con l’aumento a partire già dal 2008 delle detrazioni fiscali, la rivalutazione delle pensioni a cominciare da quelle sino a 1.300 euro, il controllo e l’abbassamento di prezzi, tariffe, la lotta all’evasione fiscale, la tassazione sulle rendite finanziarie, l’approvazione della legge delega sulla non autosufficienza, l'avvio di un piano di edilizia pubblica capace di rispondere ai bisogni sociali, combattere la rendita immobiliare e ridurre il costo degli affitti.
Segreteria confederale CGIL Modena
Direzione confederale CGIL Modena
Donato Pivanti, segretario generale CGIL
Claudio Argilli, segretario NIdiL/CGIL
Olinto Artioli, segretario FILCEM/CGIL
Renza Barani, presidente CSC/CGIL
Fausto Bertelli, coordinatore CGIL Mirandola
Marco Bonaccini, coordinatore CGIL Vignola
Donatella Borghi, coordinatore CGIL Castelfranco
Tamara Calzolari, coordinatore CGIL Carpi
Augusto Casagrandi, direttore INCA/CGIL
Cinzia Cornia, segretario FLC/CGIL
Rocco Corvaglia, coordinatore CGIL Sassuolo
Domenico D’Anna, segretario confederale CGIL
Bruno Ferrari, coordinatore CGIL Pavullo
Vanni Ficcarelli, segretario confederale CGIL
Giordano Fiorani, segretario FIOM/CGIL
Umberto Franciosi, segretario FLAI/CGIL
Marzio Govoni, segretario FILCAMS/CGIL
Magda Iseppi, segretario FISAC/CGIL
Gianni Mazzoni, segretario FILTEA/CGIL
Valentina Montorsi, Centro Lavoratori Stranieri CGIL
Giuseppe Napolano, responsabile Coordinamento Artigiani CGIL
Nicola Pessolano, segretario SLC/CGIL
Fiorella Prodi, segretario confederale CGIL
Lucio Salino, amministratore CGIL
Maurizio Sernesi, segretario FILT/CGIL
Sauro Serri, segretario FILLEA/CGIL
Tania Scacchetti, segretario confederale CGIL
Rossana Trenti, segretario confederale CGIL
Oscar Zanasi, segretario FP/CGIL
Franco Zavatti, segretario SPI/CGIL
Luisa Zuffi, presidente Comitato Direttivo CGIL