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Siamo giunti all'emrgenza sanitaria? |
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3.07.2008
IL NUOVOGIORNALEDIMCE
Il giornale che parla dei diritti della gente e che da voce a chi voce non ha
Iscritto al n. 13/08 del Registro di Giornali e periodicidel Tribunale di Ancona
diretto da G. Fiorentini iscritto all'Ordine dei Giornalisti al n. 0672/08
Speciale appello n. 27 del 03/07/2008/ -Contatti Totali 1.650.000
Nuova sede legale V. Marconi 77/A -60015 Falconara M. (AN) Tel.+Fax:
071-5906271 -C. 339-1168776 e-mail: Mce_mediciproafrica@la-solidarita.it
http://www.mce-aifavin.it - Civitanovaproafricanhospitals.blogspot.com
Mce-Aifavin & Medici Pro Africa Hospitals ONLUS
lancia un grido di allarme a Parlamentari e Senatori
perché fermino la strage umana degli errori sanitari
Aumentano le vittime per errori sanitari
Occorrono più garanzie per la salute e per la vita delle persone
Nel 2007 in Italia ogni giorno sono stati contati circa 95 decessi
e 145 invalidi e mutilati, ed il fenomeno é in costante aumento
Si muore per terapie medico sbagliate, per disservizi, per imperizia e per eccessivo scoordinamento tra strutture
Siamo forse giunti all’emergenza sanitaria?
La nostra Associazione non intende diffondere allarmismo ["per quello ci pensa la cronaca"] vuole soltanto richiamare l’attenzione del Governo centrale, degli Assessori Regionali alla Sanità , degli Istituti territoriali erogatori dei servizi sanitari e dei massimi Dirigenti del Servizio Sanitario Pubblico e Privato affinché diano maggiore importanza ed il dovuto rispetto alla Salute ed alla Vita delle persone.
Nel maggio 2007 Mce – Aifavin & Medici Pro African Hospitals, denunciò pubblicamente "ed anche al Potere Politico", la situazione degli errori e delle colpe gravi del S.S.N. relativi all’anno 2006, allora i morti erano meno di 90 ed i mutilati ed invalidati poco più 130 al giorno, nessuno ha però alzato un solo dito per fermare questa assurda strage di innocenti. Nel 2007 il numero delle vittime è aumentato, ma il fatto più grave è che da tempo questo serio problema non viene affrontato o viene affrontato con "troppa superficialità ".
MCE-AIFAVIN & MEDICI PRO AFRICAN HOSPITALS
Ancona 3/Luglio/2008
L'attività prevalente di Mce-Aifavin & Medici Pro African Hospitals ONLUS-ONG è la Tutela dei Diritti del Malato e dei Cittadini Utenti e consumatori, la nostra Associazione non può far finta di nulla di fronte a 95 decessi, e a 148 mutilati ed invalidi del 2007 contati nelle Strutture Sanitarie italiane a causa di errori o trattamenti sanitari sbagliati. A fronte di questa "strage" di inconsapevoli malcapitati, la politica sembre essere perennemente inamovibile. In considerazione che una notevole percentuale di decessi, di mutilati ed invalidati é causata dai Pronti Soccorsi di piccoli ospedali che sono privi di strumenti e professionalità "previsti dalle Leggi vigenti", ma sono anche eccessivamente scoordinati con le Strutture idonee ed attrezzate per afrontare casi di patologie importanti come le cardio-vascolari o per gravi traumi da incidente, e se soltanto la miriade di piccoli e piccolissimi ospedali "spesso voluti sotto casa di alcuni Sindaci o Amministratori di Enti Locali solo per motivi elettorali", se tutte queste strutture venissero soppresse, riconvertite o rsistrutturate, oltre a risparmiare diversi miliardi di €, si ridurrebbe di almeno 2/tersi la mortalità per errori o colpe sanitarie. Il Ministero alla Salute e gli Assessorati regionali alla Sanità dovrebbero occuparsi con ben altro impegno della pianificazione e della riqualificazione ospedaliera, ma anche e soprattutto dei controlli relativi al funzionamento delle strutture sanitarie. Infatti, ogni anno, in Italia, 34.675 persone perdono la vita e 54.020 subiscono danni o restano invalidate per tutta la vita a causa di esiti infausti delle terapie mediche e degli interventi sanitari. In Italia ogni anno sono ben 88.695 le vittime per errori, imperizie e per colpe gravi del S.S.N., di questi il 15 % sono causati da errori Medico-Chirurgici e da terapie sbagliate; il 35% da servizi disorganizzati o gestiti con scarsa professionalità ; il 50% dal servizio di Pronto Soccorso, dall’eccessivo scoordinamento tra strutture e dalla così detta "malasanità ", cioè, da gravi fatti colposi del Servizio Sanitario Pubblico e Privato. Si tratta di vittime, spesso inconsapevoli e disinformate, che per mancanza della conoscenza dei propri diritti o per ammirazione e gratitudine verso il medico ed i Servizi Sanitari, restano prive di qualsiasi risarcimento e quindi di tutela dei propri Diritti.
La media dei gravi errori medici e sanitari nel 2007 è stata di 1 ogni 90.000 azioni, mentre nel 2000 é stata di 1 ogni 300.000 azioni.
In questi ultimi anni sono in vertiginoso aumento le denunce, a fronte di queste, però soltanto il 4% subisce la condanna ed alcuni ospedali non sono nemmeno assicurati, di conseguenza, in caso di danno attivano pressanti opere persuasive "intimidatorie" a non denunciare il danno colposo.
È necessario, pertanto, diffondere una più vasta conoscenza dei diritti del paziente affinchè la maggior parte dei cittadini, nei casi di fallimento totale o parziale delle cure mediche possano ottenere il risarcimento per i danni subiti. Nell'ultimo decennio, la giurisprudenza, confortata anche da quella mentalità corrente che nei paesi dell'area occidentale non è più disposta a subire con rassegnazione qualsiasi danno conseguente ad errori medici o disservizi della struttura sanitaria, è passata dall'affermazione di natura extracontrattuale della responsabilità medico-sanitaria a quella schiettamente contrattuale con modificazione delle regole sul nesso di causalità e sull'onere della prova. Ha riconosciuto la responsabilità del medico e/o della struttura sanitaria-ospedaliera in tutti quei casi in cui la terapia sia stata inadeguata o scelta per un fine diverso dalla guarigione, come sperimentare un farmaco o un nuovo metodo curativo o quando il medico abbia omesso le cure appropriate o commesso un errore terapeutico. Insomma, la responsabilità è stata ravvisata ogni volta che è mancata lealtà , diligenza e perizia professionale o è mancata l’informazione prima e durante il trattamento sanitario.
Mce-Aifavin & Medici Pro Africa Hospitals, rende noto che da alcuni anni ha attivato un servizio gratuito per la tutela e la difesa dei Diritti del Malato, come ad esempio il riconoscimento del diritto al risarcimento di chiunque ne faccia formale richiesta, anche per danni indiretti o per postumi invalidanti e mutilativi da cure Medico-Chirurgiche.
Presidente nazionale Mce-Aifavin & Medici Pro Africa Hospitals ONLUS
Giovanni Fiorentini
Tel+Fax: 071-59 06 Cel.re 339-1168776 e-mail: -
Mce_redazionegiornale@la-solidarieta.it - Mce_cittadinieuropei@la-solidarieta.it
http :// www.mce-aifavin.it - Civitanovaproafricanhospitals.blogspot.com –
www.volontariatomarche.it/mtdc.htm - www.volontariatomarche.it/aifavini.htm
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