2.08.2008
Brindisi. Occupazione di aree pubbliche nel centro storico.Una lettera al Sindaco di Brindisi da parte della sezione di Italia Nostra. Con la stagione estiva si sta assistendo, nel centro storico, ad una continua e inarrestabile occupazione del suolo pubblico ad opera di esercizi commerciali che, con pedane recintate, s’impossessano di parti di strade e piazze. Quasi sempre ciò avviene nelle vicinanze di importanti monumenti o in luoghi di particolare interesse storico-artistico. Inoltre, tali interventi sono quasi sempre improntati ad una singolare libertà d’inventiva, delegata all’estro degli operatori commerciali: una personale interpretazione estetica, spesso inconciliabile col contesto di tali insediamenti.
Questa associazione non intende mettere in discussione la volontà degli operatori commerciali di soddisfare le richieste della clientela ed accrescere il proprio volume di affari. Rispettiamo tale legittima esigenza ma riteniamo altresì doveroso ed assolutamente imprescindibile che si debba usare il massimo rispetto quando si opera in spazi pubblici e soprattutto nel centro storico. Siamo convinti che i diffusi inestetismi siano conseguenza della mancanza di regole o, se queste vi sono, è evidente - visti i risultati - che presentino grosse lacune.
E’ dunque improcrastinabile la necessità di dotarsi di uno strumento che indichi chiaramente, a chi intenda occupare il suolo pubblico, ciò che è possibile fare (in termine di qualità e quantità ) e in che modo realizzarlo. Sentiamo il dovere di intervenire su tale argomento per sollecitare, come già fatto nel passato (purtroppo inutilmente, stante la situazione) un immediato intervento da parte Sua affinché si individuino una volta per tutte le regole necessarie ad evitare che il protrarsi di tale stato di cose possa rendere ancora più difficile una soluzione consona ad una città che voglia legittimamente offrire un soggiorno decoroso agli ospiti e ai residenti.
Per l’individuazione di un modello estetico uniforme e rispondente alle auspicate nuove direttive, riteniamo di suggerire la via di un concorso di idee che, siamo certi, darà risultati soddisfacenti. Ci auguriamo, quindi, che vengano individuate con urgenza adeguate e più precise regole per poter dar corso all’azzeramento della situazione venutasi a creare e restituire alla città il decoro che merita.
Il Presidente Italia Nostra di Brindisi
(Domenico Saponaro)
Brindisi, 28 luglio 2008
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