 |
Antifascismo: principio non negoziabile |
 |
9.09.2008
Sindaco Alemanno,
scrivo al suo Ufficio Stampa, visto che lei non dà la possibilità ai cittadini di contattarla, non mettendo a disposizione un suo indirizzo elettronico.
Sono indignato. Molto.
Le sue gravi parole di ieri - come quelle del Ministro La Russa - sono un insulto a chi ha donato la vita per darle la libertà di pronunciarle.
L'Antifascismo per me - e per molti miei amici - è un principio non negoziabile.
Come la Costituzione, che ha ridato dignità ed energia civile al nostro Paese, dopo le macerie del ventennio.
Per questo motivo, mi spiace dirlo, ma lei, Alemanno, mi ha profondamente deluso, non dimostrandosi all'altezza di rappresentare tutti i Romani.
Tanto meno, i cittadini di religione ebraica, che di quella drammatica stagione portano segni indelebili.
Sindaco Alemanno, le sue parole hanno riaperto ferite e tolto serenità alla nostra città .
Da quando è stato eletto, siamo in molti ad avvertire una pesante cappa di oscurantismo su Roma.
Con amarezza
Massimo Marnetto
|
|