Welfare Italia :: Politica :: Progetto Partito Democratico di A. Salvatori Invia ad un amico Statistiche FAQ
26 Aprile 2024 Ven                 WelfareItalia: Punto laico di informazione e di impegno sociale
Cerca in W.I Foto Gallery Links Documenti Forum Iscritti Online
www.welfareeuropa.it www.welfarecremona.it www.welfarelombardia.it www.welfarenetwork.it

Welfare Italia
Home Page
Notizie
Brevi
Il punto
Lettere a Welfare
Cronaca
Politica
Dal Mondo
Dalle Regioni
Dall'Europa
Economia
Giovani
Lavoro
Cultura
Sociale
Ambiente
Welfare
Indian Time
Buone notizie
Radio Londra
Volontariato
Dai Partiti
Dal Parlamento Europeo
Area Iscritti
Username:
Password:
Ricordami!
Recupero password
Registrazione nuovo utente
Brevi

 Foto Gallery
Ultima immagine dal Foto Gallery di Welfare Italia

Ultimi Links
Mondo Nuovo







Progetto Partito Democratico di A. Salvatori
26.12.2008

Progetto Partito Democratico.  Gli avvenimenti di questi ultimi giorni hanno creato tra i militanti del Pd stati di avvilimento e depressione. Molti si chiedono se si sia toccato il fondo, altri si chiudono in un silenzio attonito. Il dato più allarmante , oltre ai non secondari problemi giudiziari, è secondo noi, l’assenteismo dell’elettorato che in Abruzzo ha raggiunto livelli mai toccati fino ad ora, più che la sconfitta o la crescita impressionante dell’IDV.

A questo si aggiunge il continuo svilupparsi di diatribe interne alla Direzione Nazionale, spesso sostenute da personalismi o vecchi rancori di chi proviene, come la quasi totalità dei dirigenti, dai due partiti DS e Margherita. Questa,secondo noi, è la punta dell’iceberg che nasconde la drammaticità del problema di fondo, ossia la mancanza di un reale progetto riformista solidale, basato su una Nuova Idea di Paese, suffragata e sostenuta da una Nuova Classe Dirigente che integri realmente quella che - ormai possiamo dire - proviene da un’altra Era.

Il riformismo, senza una Nuova Idea di Paese ed una Nuova Classe Dirigente, rimane purtroppo una parola vuota che non fa più presa sull’elettorato in generale, ma meno che mai su quello del Pd.

Per innovare, però, ci vuole coraggio. Il coraggio di contrastare i molti conservatorismi che ancora si annidano nel PD. Non basta rispondere con episodici No alle proposte spesso sgangherate della destra che ripropone soluzioni vecchie e superate, ma che colpiscono l’immaginario.

Il momento di crisi economica drammatica porterà, non solo ad un aumento del tasso di disoccupazione, che può anche essere temporaneo, ma alla cancellazione di moltissimi posti di lavoro, situazione che invece rischia concretamente di essere definitiva.

Il Nuovo Partito ed il Nuovo Riformismo dovrebbero alimentarsi con proposte programmatiche di largo respiro.

Nel lavoro sarebbe necessario rivoluzionare tutto l’attuale sistema contrattuale con una nuova regolamentazione che assorba le procedure nordiche di Welfare e difenda non solo i lavoratori a contratto, ma anche gli atipici.

Nel settore universitario sarebbero necessari interventi profondi, atti a selezionare i migliori docenti, anche con contratti privatistici, e le migliori università, eliminando ad esempio il valore legale della laurea.

Bisognerebbe avere il coraggio di innovare anche nel settore sicurezza, proponendo una razionalizzazione delle Forze di Polizia.

Nella giustizia bisognerebbe proporre un piano di ammodernamento degli uffici giudiziari e leggi di semplificazione delle procedure per ridurre i tempi dei processi, e non combattere i giudici.

Nella politica industriale bisognerebbe creare un piano mirato a creare soggetti industriali più grandi, per dare più forza alle nostre imprese e creare condizioni vantaggiose per attirare e non respingere, come avviene ora, gli investimenti dall’estero.

Si potrebbe continuare a lungo, ma quello che è chiaro è che bisognerebbe creare le condizioni perché si percepisca che il Pd ha un progetto realmente riformista di sinistra ed una classe dirigente nuova per attuarlo.

Credo, quindi, che sia sempre più necessaria ed urgente una Conferenza Programmatica che affronti globalmente questi problemi. Se la Conferenza Programmatica prevista ai primi dell’anno saprà rispondere a queste domande, il Pd avrà un futuro. Se, invece, la Conferenza si trasformerà in una resa dei conti tra le vecchie anime del Pd, lo stesso Pd potrebbe essere a rischio di Implosione.

Noi che non proveniamo dalle strutture partitiche preesistenti, ancora ci ostiniamo a pensare che il Pd abbia un futuro.

Angelo Salvatori

Marilù Anaclerio

19 dicembre 2008

www.pd.communitas2002.org


Terza pagina
21.10.2010
Terzigno, Alfano (IdV): “Escalation violenza è frutto ......
19.10.2010
Vittorio Craxi: “L’Expo di Milano salvata in zona Cesarini”
19.10.2010
Giustizia, Alfano (IdV): "Lodo Alfano? Vince l'ipocrisia
18.10.2010
Sonia Alfano e Antonio Di Pietro il 28 ottobre a Giampilieri
11.10.2010
Afghanistan, Alfano (IdV), Parole zio vittima non sono rabbia ..
29.08.2010
Antonio Di Pietro : Due Paesi agli antipodi
17.08.2010
Antonio Di Pietro : Non e' il Paese dei balocchi
17.08.2010
A Palermo precari fanno sciopero della fame
13.08.2010
Nuove idee per il PD
11.08.2010
Antonio Di Pietro : E' il momento di voltare pagina

Sondaggi
E' giusto che Bersani si accordi con Berlusconi per le rifome ?

Si
No
Non so
Ultime dal Forum
La voce del padrone di Lucio Garofalo
Salotti culturali dell'Estate bolognese
Pippo Fallica querelo' Corriere della Sera e La Sicilia?
NO LEADER, NO PARTY di Luigi Boschi
UN PARTITO LENINISTA (LEGA) CHE SPOSA IL VATICANO di A.De Porti
POESIA DI VITA di Luigi Boschi
La vita spericolata del premier di Silvia Terribili
Romea Commerciale di Orlando Masiero
Sondaggio, 15mila i voti finora espressi
Buon che? di Danilo D'Antonio
L'Italia è una Repubblica "antimeritocratica" fondata sul lavoro precario
LA PROTESTA DEI SANGUINARI di Luigi Boschi
L'AQUILONE STRAPPATO di Antonio V. Gelormini
Il reality scolastico su "Rai Educational"
Vuoto indietro diventa proposta di legge,





| Redazione | Contatti | Bannerkit | Pubblicità | Disclaimer |
www.welfareitalia.it , quotidiano gratuito on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 393 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti