30.12.2008
Terrore e miseria del Terzo Reich di Bertolt Brecht. Giovedì 1 gennaio 2009, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli Carlo Cerciello porta in scena l'opera che segnò una crisi sofferta, ma costruttiva, dell'autore tedesco verso la forma epica della sua rilevante produzione teatrale
Sarà in scena, da giovedì 1 gennaio 2009 alle ore 21.00, negli spazi del
Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, Terrore e miseria del Terzo Reich, opera con
cui Bertolt Brecht abbandonò, per una volta, il suo simbolismo metateatrale
per affrontare, col linguaggio borghese, il dramma propagandistico contro il
pericolo nazista.
Allestita e messa in scena dal regista Carlo Cerciello, i ventiquattro
quadri di
<http://www.delteatro.it/spettacoli_teatrali/2007-10/terrore_e_miseria_del_t
erzo_reich.php?startMese=10> Terrore e miseria del Terzo Reich descrivono,
con agghiacciante evidenza, i primi passi del regime nazista ormai
trionfante, proteso a infiltrarsi in ogni piega della società tedesca, a
corrompere le coscienze con la paura e il conformismo, a sottomettere le
categorie di cittadini più diverse, domestiche e magistrati, medici e
scienziati.
Tutto risulta più preoccupante, in quanto viene colto nelle fasi iniziali,
quando ancora la Germania non è diventata un'enorme macchina da guerra al
seguito del führer, quando i meccanismi della penetrazione ideologica
potrebbero essere, forse, fermati.
La messinscena si trasferisce in un luogo della memoria, dove quel terrore e
quella miseria sono formalmente congelati dentro un contenitore, in cui
morte e spettacolo si fondono in un livido e mortale circo-cabaret. E'
affidato al prologo, non casualmente, di marca italiana, di un
Petrolini-Gastone-Nerone, ormai morente, il compito di introdurre ai
siparietti-girone di questa infernale e grottesca messa in scena di regime,
e ad una Pasionaria-Dietrich il 'no', che ancora oggi non abbiamo imparato
a pronunciare.
Ne sono interpreti, in scena, Roberto Azzurro, Imma Villa, Luca Saccoia,
Giuseppe Cerrone, unitamente agli allievi del Laboratorio Teatrale
Permanente Elicantropo, Antonio Agerola, Virginia Altruda, Raffaele
Ausiello, Marina Cavaliere, Pina Di Gennaro, Marco Di Prima, Patrizia Eger,
Stefano Ferraro, Valeria Frallicciardi, Serena Lauro, Aniello Mallardo,
Giampiero Maresca, Larissa Masullo, Alessandra Mirra, Viviana Nigro, Monica
Paolillo, Antonio Piccolo, Giuseppe Villa, Francesco Vitiello, Giosuè
Zurzolo.
"Così come Lenin aveva detto - scrive Cerciello in una nota - che si sarebbe
alleato anche col diavolo pur di far trionfare la rivoluzione, l'esule
Brecht non disdegnò di portare sulla scena personaggi, situazioni e vicende
più consone al teatro borghese dell'epoca, purché servissero a rinfocolare
nei pubblici di tutto il mondo l'odio per il nazismo. 24 scene, è il
sottotitolo del testo, di cui, le prime ventitrè, non sono che documenti di
disfatta. Le più sono a carattere di flash, di rapidi scorci, le altre più
diffuse e discorsive, a volte perfino verbose, come si conviene alla
borghesia medio-piccola nelle sue varie sfaccettature sociologiche".
Intellettuali, scienziati, medici, giudici come anche operai, bottegai,
domestici, soldati, la paura contagia tutti, colpisce ovunque, ma Brecht
intende giungere a quel "no" finale, che, di là di una debolissima traccia
di riscatto, appare piuttosto un monito e una speranza per le generazioni a
venire.
Le scene dello spettacolo, presentato da Teatro Elicantropo Anonima Romanzi
e Cooperativa Kinesis Roma, sono a cura di Roberto Crea, i costumi di
Antonella Mancuso, i movimenti coreografici di Eugenio Dura, le musiche di
Hans Eisler, la drammaturgia musicale di Paolo Coletta.
Terrore e miseria del Terzo Reich, di Bertolt Brecht
Napoli, Nuovo Teatro Nuovo - dall'1 al 6 gennaio 2009
Info e prenotazioni al numero 0814976267 email
botteghino@nuovoteatronuovo.it
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali) e ore 18.00 (domenica)
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