7.01.2009
Si comunica che il 6,7e 8 febbraio 2009 il LABORATORIUM TEATRO ospita ancora una volta il workshop condotto Enrico Masseroli "L' attore e la maschera". Laboratorio intensivo con le maschere del Topeng dell' isola di BALI.
Costo ? 150.00
Orari: Dalle 10.00 alle 15.00
E' necessario prenotarsi telefonicamente entro il 20 gennaio ai numeri 349
4678720 - 06.45477049,
Laboratorium Teatro
Centro Internazionale di Ricerca e Sperimentazione Teatrale
Via Leopoldo Ruspoli,87 00149 Roma
Tel/Fax 06.45477049 - mobile 3494678720
www.assclaudiogora.it
www.laboratoriumteatro.it
6,7,8 Febbraio 2009
L' attore e la maschera
Laboratorio teatrale con le maschere del Topeng
Per essere attori è necessario svestirsi della propria identità privata. Se
la recita di se stessi appartiene alla vita quotidiana, sulla scena si
pretende viva un altro, poco importa chiamarlo personaggio, carattere, tipo,
doppio... Indossando una maschera, il principale riferimento alla persona
privata, il volto, è occultato. Parrebbe allora di trovarsi addosso, bell'e
pronta, una nuova identità , protettiva e liberante. Non è così: non si
appoggia la maschera sul corpo come se fosse appesa al muro. La sua vita, la
sua identità , devono essere animate. Il volto artefatto pone i suoi quesiti:
chi è? Da dove viene, quali storie l' hanno attraversato? Il suo corpo com'
è, come si muove, che cosa può e che cosa deve fare? Come guarda e che cosa
vede?
Il laboratorio procede dalle tecniche di una delle più antiche e popolari
espressioni del teatro balinese, il Topeng. Il significato etimologico del
termine è "qualcosa premuto contro" (il viso).
I suoi personaggi, rappresentati da raffinate maschere in legno, si muovono
secondo due principali direttive: stilizzate posture e passi di danza per i
caratteri nobili, libertà sfrenata per i grotteschi buffoni.
Non si tratta però di trasmettere solamente forme e stili del teatro di Bali
ma di trovare gli elementi universali delle sue maschere: la stilizzazione
del carattere, il suo respiro, la composizione della partitura fisica, la
deformazione grottesca, i lazzi comici, l' improvvisazione..... Quegli
stessi fondamenti che si ritrovano nella Commedia dell'Arte e nelle forme
teatrali di tutte le tradizioni.Su queste basi si può sviluppare una ricerca
creativa, dove mettere in gioco noi stessi e le maschere che sentiremo
nostre.
Programma di lavoro:
Esercizi per la padronanza del corpo e delle sue articolazioni; elasticità ,
coordinazione e destrezza.
La morfologia del teatro balinese e la sua relazione con la musica.
Improvvisazione strutturale, studio del personaggio e del carattere, sia con maschere di Bali, sia d' altra provenienza, che i partecipanti, se ne hanno, sono invitati a portare.
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