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Napoli. La Confessione ideato e diretto da Walter Manfrè
1.02.2009

Giovedì 5 febbraio 2009, Teatro Elicantropo di Napoli

La Confessione ideato e diretto da Walter Manfrè

A grande richiesta, torna a Napoli dopo 9 anni, un nuovo allestimento,

arricchito di nuovi 'peccati' e con attori nuovi, dello spettacolo cult del

regista siciliano

 

Da giovedì 5 febbraio 2009 alle ore 21.00 (in replica fino a domenica 1

marzo) torna a Napoli, negli spazi del Teatro Elicantropo, La Confessione,

uno spettacolo ideato e diretto da Walter Manfrè. Lo spazio eventi di Vico

Gerolomini, che ospitò lo spettacolo il giorno della sua apertura, il 15

gennaio del 1996, per quattro mesi consecutivi con enorme successo di

critica e di pubblico, e, ancora una volta, nell'anno 2000, ha pensato di

ridare alla città, con un nuovo allestimento e nuovi attori, un lavoro

teatrale molto amato ed apprezzato dal pubblico partenopeo.

 

Nato al Festival di Taormina nel 1993, voluto al Piccolo di Milano da

Giorgio Strehler nel 1994, inserito nella sezione ufficiale del Festival di

Avignone nel 1999 e poi realizzato, nel 2000, nel prestigioso Théatre du

Rond Point sugli Champs-Elisées a Parigi, La Confessione continua, ancora

oggi, a girare il mondo con enorme successo di pubblico e critica.

 

E' un vero cult teatrale del regista Walter Manfrè e fa parte di quello che

la critica ha definito il suo "Teatro della Persona", unitamente a

spettacoli che l'hanno reso famoso in Italia ed all'Estero come La Cena,

Visita ai parenti, Il Viaggio, Il Vizio del Cielo, La Cerimonia e, ultima

creazione, Le voci umane, che ha inaugurato, nel 2006, il prestigioso

Festival de la Batie di Ginevra.

 

"Con grande piacere - chiarisce Walter Manfrè - ripropongo a Napoli questo

spettacolo storico, con un nuovo cast e l'inserimento di alcuni nuovi

'peccati', frutto del lavoro di autori prestigiosi e che hanno voluto, negli

anni, incrementare la nostra biblioteca di testi.

 

Il nostro intento è continuare ad essere all'altezza di quella prima

edizione, che fu, decisamente, folgorante. Pregio non trascurabile di questo

spettacolo, è la valorizzazione di attori e autori del luogo in cui lo

spettacolo viene di volta in volta realizzato".

 

La Confessione è un'esperienza che gioca sulla curiosità, tutta umana, di

spiare i peccati degli altri. La rappresentazione si trasforma in un menage

a deux, poichè lo spettatore se è un uomo diventa il confessore di una

peccatrice, se donna, di un peccatore.

 

Dieci attori e dieci attrici, preceduti dall'omelia di un prete folle,

scritta da Giuseppe Manfridi, confessano, ciascuno al proprio

inginocchiatoio, i loro 'peccati' ad altrettanti spettatori, rispettivamente

suddivisi in donne e uomini.

 

Ciascuno spettatore ascolterà, dunque, dieci monologhi della durata di

cinque minuti ciascuno, scritti dai migliori autori di teatro contemporanei

come Erba, Maraini, Chiti, Franceschi, Libero, Bassetti, Bona, Camerini,

Cavosi, Nicolaj, De Chiara, Monroy, D'Onghia, Siciliano, ai quali, in questa

nuova edizione, si sono aggiunti altri autori quali Michele Serra, Stefano

Benni, Vincenzo Consolo e i napoletani Roberto Russo, Raffaele Esposito,

Renata De Martino e Roberto Azzurro.

 

Per la particolare struttura dello spettacolo, solo venti spettatori a

replica, è obbligatoria la prenotazione, che va confermata il giorno prima

dello spettacolo

 

La Confessione, ideato e diretto da Walter Manfrè

Napoli, Teatro Elicantropo - dal 5 febbraio al 1 marzo 2009

Info e prenotazioni al numero 081296640 email teatroelicantropo@iol.it

Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (da giovedì a sabato) ore 18.00

(domenica)


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