1.02.2009
Una scelta controcorrente: una nuova Orchestra Sinfonica a Chiavari .Una prima straordinaria stagione di cinque grandi eventi .Mentre a Genova si registra il recente commissariamento dell'Orchestra Sinfonica del Teatro Carlo Felice e si discute sull'opportunità di mantenere un'orchestra nel capoluogo ligure, poco più in là , a Chiavari, un'associazione culturale di operatori del campo musicale ha costituito una nuova orchestra stabile. Una scelta forse "controcorrente" ma che rappresenta un fattore di crescita culturale e, nello stesso tempo, una preziosa opportunità per lo sviluppo turistico, lavorativo e sociale, valorizzando inoltre la significativa tradizione ligure nel settore musicale.
L'Orchestra Sinfonica di Chiavari è costituita da circa 50 elementi di base, selezionati tra i professionisti della regione. La sede è il Teatro Cantero di Chiavari, già concepito nel 1930 come un ambizioso teatro d'opera all'italiana. Il progetto, che si sostiene in modo autonomo con il contributo di sponsor privati, ha già ottenuto ampi consensi da parte di numerosi artisti ed ha programmato la realizzazione di una prima straordinaria stagione di cinque eventi, in altrettanti ambiti privilegiati di intervento, con ospiti quali il violinista Uto Ughi, il soprano Luciana Serra, il pianista Massimiliano Damierini, ètoile e ballerini del Teatro alla Scala di Milano e i coreografi Francesco Ventriglia e Biagio Tambone.
Il pubblico ha dimostrato di sostenere con interesse questa coraggiosa scelta partecipando numerosissimo al debutto della nuova Orchestra Sinfonica di Chiavari il 29 dicembre scorso al Teatro Cantero di Chiavari. L'Orchestra, che è stata diretta nell'occasione da Roberto Tolomelli e ha avuto la partecipazione solistica del pianista Massimiliano Damerini, ha eseguito il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, la Danza Slava e infine la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Antonin Dvorà k. Un'inaugurazione che per le proposte e per il riscontro artistico ha riportato Chiavari tra le migliori stagioni sinfoniche della tradizione italiana. Hanno colpito la duttilità e la sensibilità esecutiva di questo magico strumento orchestrale, nonostante la grande dimensione, insieme alla professionalità e all'entusiasmo di tanti giovani impegnati a fianco di esperti e rinomati musicisti. La risposta del pubblico di Chiavari è stata chiara, gremendo in ogni ordine di posti il Teatro ed applaudendo con grande calore l'esibizione.
Un risultato di grande auspicio per il futuro.
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