25.10.2009
PROSPETTIVA 09 Festival d'autunno giovedì 29 e venerdì 30 ottobre - ore 20.00 Cavallerizza Reale/ Manica Corta TORINO
[ http://prospettiva.teatrostabiletorino.it ]
amnesiA vivacE - Circo Bordeaux - Consorzio Ubusette Rialtosantambrogio - Voci di Fonte
con il sostegno di “Scenari Indipendenti” - Provincia di Roma
in collaborazione con Ozu, Area 06, Centro di Documentazione Teatro Civile
presentano
RISORGIMENTO POP memorie e amnesie conferite ad una gamba
uno spettacolo di e con Daniele Timpano e Marco Andreoli
[ www.risorgimentopop.it ]
L’Italia non risorge. L’Italia non c’è. La Storia non c’è. Perché è sempre inattendibile, la Storia. Nella ricostruzione dello storico, come nei ricordi dei testimoni, nelle fiction, come nei romanzi, negli spettacoli dei Baliani e dei Paolini, dei Timpano, degli Enia e dei Celestini, così come nella Tv di Alberto Angela. E allora bisogna prendere tutto con le pinze perché tutto, ahinoi, dev’essere interpretato, aggiornato e discusso. Le cinque giornate di Milano, l’impresa dei Mille, Porta Pia e Pio IX, Garibaldi e Mazzini: altrettanti momenti e figure che propaganda, vulgata e retorica hanno appiattito, sbiadito e incastrato in quel mito di fondazione forzato, immaginario e falsamente concorde che chiamano Risorgimento. Con almeno un risultato di rilievo: che la parola Risorgimento, con buona pace di leghisti, neoborbonici e papisti, ci piace tanto. Come ci piace la pizza Margherita, tanto per restare in tema, e Garibaldi che comanda, e il panorama del Gianicolo, e le due chiacchiere a Teano, e Nino Bixio, uno dei mille, e persino l’inno di Mameli. Perché tutto questo è pop. Non semplicemente popolare. Popolare è Pippo Baudo, popolari sono Albano e Miss Italia, Gigi D'Alessio e la Tatangelo, popolare è il partito di Casini. Ma Sergio Leone, cavolo, è pop; il Bacio Perugina è pop; Madonna, Battisti, Caparezza e Rey Mysterio sono pop. E Britney Spears: anche lei è pop. Anzi; la sua giovinezza è quasi neogaribaldina, così come le sue resurrezioni, i suoi rutti post-glamour, la sua retorica virginale. E l’Italia? Con tutte le sue recrudescenze, con lo splendore millantato, con le mafierie del quotidiano, che cos’è oggi l'Italia?
Risorgimento pop è uno spettacolo sull’Italia che non c’è, sull’Italia che non sorge, che se è risorta, è rimorta, uno spettacolo sul Risorgimento, sui quattro padri della patria, Mazzini, Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele, e sul suo antipapà , Pio IX. Due attori, risorti e rimorti, immortali cadaveri, soli in scena, in mancanza di Italia. Per un risorgimento pop.
drammaturgia e regia Daniele Timpano, Marco Andreoli con Daniele Timpano, Marco Andreoli disegno luci Marco Fumarola realizzazione cadavere Francesco Givone musiche originali Marco Maurizi collaborazione artistica Elvira Frosini produzione amnesiA vivacE, Circo Bordeaux, RialtoSantambrogio, Voci di Fonte Con il sostegno di “Scenari Indipendenti” - Provincia di Roma in collaborazione con Ozu, Area 06, Centro di Documentazione Teatro Civile
Per informazioni e prenotazioni: Teatro Stabile di Torino - promozione@teatrostabiletorino.it amnesiA vivacE Cell. 338.7674196 - profondodispari@inwind.it Circo Bordeaux Cell. 338.8541737 - circobordeaux@yahoo.it
Ufficio stampa "Risorgimento pop" Chiara Fallavollita Cell. 349 2834261- ufficiostampa@risorgimentopop.it
CONSORZIO UBUSETTETE Promozione e distribuzione Serena Vincenzi Cell. 388.8463520 - serena.vincenzi@gmail.com
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Daniele Timpano (Roma, 1974) è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci (Finale di Partita, La Meglio Gioventù, Ubu Re), Carlo Emilio Lerici, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica (Grand Guignol). Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli teatro (L'immaginario malato , Trilogia del consenso ) e LABit (Mani). Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Ogni rivoluzione è (?) un lancio di dadi (1998, in collaborazione con Marco Maurizi); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia 'L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitore della terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna – cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d’oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un'invasione (2007), ispirato all'opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all'interno dell'antologia "Senza corpo - voci dalla nuova scena italiana" a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Negative film #1: Teneramente Tattico (2009, in collaborazione con Lorenzo Letizia/Le Chant du Jour); Risorgimento pop - memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux) e Sì l'ammore no (2009, in collaborazione con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche "Dante Cappelletti" nel 2008. Coordinatore dei laboratori teatrali, letterari e musicali Oreste ex Machina (2003), Gli uccisori del chiaro di luna (2004) e Fiabbe Itagliane (2005), tutti finanziati dall'Università degli studi di Roma "la Sapienza". Un suo testo, Per amarti meglio!, è stato finalista nella rassegna "Napoli drammaturgia in festival 2001" e dramma del mese su Dramma.it. È redattore (e collaboratore) della rivista on line www.amnesiavivace.it e di Ubu Settete, periodico di critica e cultura teatrale. È tra gli ideatori e organizzatori della rassegna romana Ubu Settete – fiera di alterità teatrali
Marco Andreoli (Roma, 1974) consegue la laurea in lettere nel 1999 , l'anno successivo si diploma presso l'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". Nel 1999 fonda la compagnia "Circo Bordeaux" . Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati nelle riviste "Storie", "In-Edito", "Blue", "Daemon" e "Segnalibro"; il racconto La consegna di pizza a domicilio è stato incluso nell'antologia Teoria e tecnica dell'artista di merda (Casini Editore, 2004); il suo saggio Tragitti e soste in casa Cupiello è stato pubblicato dalla Rai-Eri all'interno del volume Eduardo. L'arte del teatro in televisione; mentre è di imminente uscita un saggio dedicato alla produzione drammaturgica del premio Nobel José Saramago. Il testo teatrale Ante, scritto in collaborazione con Claudio Morici, è stato finalista al Premio Don Chisciotte 2000. I testi Cento e Compendio Generale si sono aggiudicati rispettivamente la prima e la seconda edizione del concorso "Espressioni" promosso dalla Presidenza della giunta regionale del Lazio. Il formicaio, testo prodotto all'interno del workshop "Enzimi" organizzato dalla Scuola Holden di Torino, è stato portato in scena da Roberto Latini della compagnia teatrale "Fortebraccio Teatro". Attualmente collabora con la cattedra di Drammaturgia Digitale (La Sapienza) alla realizzazione di una serie di progetti riguardanti i sistemi di archiviazione dell'evento teatrale. Giornalista pubblicista, collabora con la rivista di cultura teatrale "Hystrio". È tra i fondatori e redattori di Ubu Settete - periodico di Critica e cultura teatrale, fanzine cartacea a distribuzione gratuita sul teatro "underground" romano. È tra gli ideatori e organizzatori della Rassegna romana Ubu Settete - fiera di alterità teatrali. Altre notizie su www.circobordeaux.it
www.risorgimentopop.it
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